Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: IN VOLO VERSO L’AUSTRALIA PER LA XXIII GMG, SCAMBIO MESSAGGI CON NAPOLITANO

12 Luglio 2008 - 00:00

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È iniziato questa mattina alle 10.30, con la partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino, il viaggio di papa Benedetto XVI in Australia. Il viaggio, sul volo Alitalia B777 – Az 4000, il più lungo del pontificato sia per durata (9 giorni) che per distanza. Il papa, infatti, raggiungerà Sidney dopo circa 21 ore di volo, dopo uno scalo tecnico all’aeroporto della città australiana di Darwin. Dopo l’arrivo, domani mattina, riposerà, per alcuni giorni, in una località australiana prima di prendere parte alle celebrazioni per la Giornata Mondiale della Gioventù. Il primo appuntamento con la Gmg sarà il 17 luglio. Il papa, dopo aver celebrato una messa privata nella Cappella della St. Mary’s Cathedral House di Sydney, parteciperà alla cerimonia di benvenuto nella Government House di Sydney. Da qui il trasferimento al “Mary MacKillop Memorial” per un momento di preghiera, seguito, alla Admiralty House di Sydney, da una visita di cortesia al Governatore Generale prima dell’incontro con il promo ministro. Nella tarda mattina l’arrivo alla St. Mary’s Cathedral House e successivamente al molo di Rose Bay di Sydney per una breve accoglienza con danze e canti tradizionali da parte degli aborigeni. Nel pomeriggio l’imbarco sulla nave “Sydney 2000” e trasferimento via mare al molo di Barangaroo East Darling Harbour di Sydney per la festa di accoglienza da parte dei giovani della Gmg. Il giorno successivo Messa in privato nella Cappella della St. Mary’s Cathedral House di Sydney, e successivamente udienze private al Governatore del New South Wales, al Premier del New South Wales e al Sindaco di Sydney, con le rispettive famiglie, nella Reception Hall della St. Mary’s Cathedral House di Sydney. In mattinata incontro ecumenico nella Cripta della cattedrale seguito da un incontro con i rappresentanti di altre religioni nella Sala Capitolare. Nel pomeriggio la Via Crucis nella piazza antistante la St. Mary’s Cathedral di Sydney. Sabato 19 una messa con i vescovi australiani nella St. Mary’s Cathedral di Sydney e in serata la veglia con i giovani nell’Ippodromo di Randwick a Sydney. Domenica la celebrazione conclusiva con i giovani. La partenza per il rientro è prevista per il 21 luglio dopo aver incontrato i volontari della Gmg. Prima della partenza per l’Australia Benedetto XVI ha inviato un messaggio al presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano. Nel momento in cui mi accingo a partire per Sydney in occasione della XXIII Giornata Mondiale della Gioventù scrive il pontefice – animato dal vivo desiderio di incontrare giovani di tutto il mondo ed esortarli a diventare coraggiosi testimoni dell’amore di Cristo di fronte alle attese e alle speranze degli uomini d’oggi e particolarmente dei loro coetanei mi è gradito rivolgere a lei signor presidente e a tutti gli italiani il mio affettuoso e beneaugurante saluto che accompagno con la preghiera e fervidi auspici di pace e di ogni desiderato bene.Nel lungo viaggio per Sidney papa Benedetto XVi sorvolerà 12 Paesi oltre all’Italia. Il papa invierà messaggi anche ai capi di stato di questi Paesi. All’aeroporto di Fiumicino il pontefice è stato salutato da diverse autorità civili tra i quali il vescovo della diocesi di Porto-Santa Rufina, dal prefetto di Roma e dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

Al di là del suo altissimo significato spirituale, la Giornata Mondiale della Gioventù costituisce, per ragazzi e ragazze provenienti da ogni parte del mondo, l’occasione di confrontarsi e arricchirsi attraverso il dialogo fra culture e tradizioni diverse, riconoscendo la matrice comune della famiglia umana. Lo scrive il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, in un messaggio a Benedetto XVI in volo per Sydney. Napolitano, dopo aver ringraziato il pontefice per il messaggio di questa mattina poco prima della partenza, si dice certo che, anche a Sydney, la sua parola saprà sensibilizzare i giovani alle ragioni della comprensione, del rispetto reciproco, della pace e della collaborazione tra le nazioni”.

Sir