Uno speciale saluto di pace alla comunità ebraica. Così papa Benedetto XVI si è rivolto agli ebrei, ieri pomeriggio a Washington, inviando loro un messaggio in occasione della festa di Pesah (la Pasqua ebraica). Riaffermando l’insegnamento del Concilio Vaticano II sulle relazioni cattolico-ebraiche e l’impegno della Chiesa per il dialogo, il Papa ha ricordato come proprio in virtù di questa crescita nella fiducia e nell’amicizia oggi cristiani ed ebrei possono insieme sperimentare nella gioia il carattere profondamente spirituale della Pasqua, un memoriale di libertà e di redenzione. Il Santo Padre ha poi ribadito lo spirito di apertura alle reali possibilità di cooperazione che vediamo davanti a noi, mentre contempliamo le urgenti necessità del nostro mondo e guardiamo con compassione alle sofferenze di milioni di nostri fratelli e sorelle ovunque. In particolare, ha ricordato la speranza per la pace in Medio Oriente e Terra Santa. Possa ha auspicato la memoria delle misericordie di Dio, che ebrei e cristiani celebrano in questo tempo di festa, ispirare tutti i responsabili per il futuro di quella Regione, dove gli eventi legati alla rivelazione di Dio avvennero realmente, a rinnovati sforzi e specialmente a nuovi atteggiamenti e a una nuova purificazione dei cuori.Sir