Vita Chiesa

BENEDETTO XVI IN USA, L’INCONTRO CON IL PRESIDENTE BUSH

“Il rispetto della dignità della persona umana, la difesa e la promozione della vita, il matrimonio e la famiglia, l’educazione delle future generazioni, i diritti umani e la libertà religiosa, lo sviluppo sostenibile e la lotta contro la povertà e le pandemie, soprattutto in Africa”: questi, si legge in un comunicato congiunto della Santa Sede e della Casa Bianca diffuso questa sera, gli argomenti affrontati durante la visita di cortesia che Benedetto XVI ha reso questa mattina al presidente degli Stati Uniti George W. Bush, nello studio ovale della Casa Bianca a Washington. Con riferimento alla lotta alla povertà e alle malattie, “il Santo Padre ha espresso apprezzamento per i consistenti contributi finanziari degli Stati Uniti” fa sapere la nota. Benedetto XVI e Bush, prosegue il comunicato, “hanno ribadito il proprio totale rifiuto del terrorismo e della manipolazione della religione per giustificare atti immorali e violenti contro innocenti, e si sono detti concordi sulla necessità di affrontare il terrorismo con mezzi adeguati che rispettino la persona umana e i suoi diritti”. Il Pontefice e il presidente Usa, rende ancora noto il comunicato congiunto, “hanno dedicato molto tempo al Medio Oriente, in particolare alla soluzione del conflitto israelo-palestinese in linea con la prospettiva di due Stati che vivano fianco a fianco in pace e sicurezza”, e hanno espresso “il loro appoggio alla sovranità e indipendenza del Libano, e la loro comune preoccupazione per la situazione in Iraq, in particolare per il precario status delle comunità cristiane locali e che si trovano altrove”. Il Santo Padre e il presidente hanno auspicato “la fine della violenza e una pronta e totale soluzione delle crisi che affliggono la regione”. Per quanto riguarda l’America latina, la nota fa sapere che Benedetto XVI e Bush si sono soffermati, in particolare, sul tema degli immigrati e sulla “necessità di una politica migratoria coordinata”. Accogliendo il Santo Padre, il presidente Bush, “a nome di tutti gli americani gli ha porto gli auguri di buon compleanno, e lo ha ringraziato per la guida spirituale e morale che offre all’intera famiglia umana” e gli ha augurato – conclude la nota – “ogni successo nella sua visita apostolica, esprimendo apprezzamento per l’imminente visita del Papa a Ground zero a New York”.Sir