IL 18 dicembre prossimo, quarta domenica di Avvento, il Papa si recherà in visita pastorale alla Casa Circondariale Nuovo Complesso di Rebibbia di Roma (Via Raffaele Majetti, 70). A darne notizia ai giornalisti è il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi, illustrando un comunicato della Prefettura della Casa Pontificia. Alle ore 10, nella chiesa centrale del carcere dedicata al Padre Nostro, il Papa incontrerà i detenuti e risponderà alle loro domande. La chiesa contiene circa 300 posti informa padre Lombardi ma i detenuti sono molti di più. Così abbiamo deciso di provvedere alla diretta, in modo da permettere ai detenuti di partecipare all’evento dalle varie celle. Prima di lasciare, alle 11.30, la casa circondariale e far ritorno in Vaticano per la recita dell’Angelus, il Santo Padre benedirà un albero che verrà piantato a ricordo della visita. È un calendario fitto di impegni, quello pre-natalizio, ha commentato padre Lombardi, ricordando i numerosi impegni di Benedetto XVI in questo speciale tempo liturgico. Si comincia l’8 dicembre, con il tradizionale omaggio, nel pomeriggio, alla statua dell’Immacolata in piazza di Spagna appuntamento molto sentito dai romani, ma anche dai molti turisti che in questo periodo affollano la Capitale per poi continuare l’11 dicembre, con la visita pastorale alla parrocchia di S. Maria delle Grazie a Casal Boccone. Il 12 dicembre è la volta della Messa nella Chiesa della Madonna di Guadalupe, mentre giovedì 15, alle 17.30, è in programma la celebrazione dei Vespri con gli studenti universitari, nella basilica vaticana. Il 22 dicembre è la data fissata per i tradizionali auguri del Santo Padre ai membri della Curia Romana. La Messa di Natale, il 24 dicembre, inizierà alle ore 22. Nello stesso carcere di Rebibbia, il 27 dicembre del 1983, Giovanni Paolo II si era recato in visita e aveva incontrato Alì Agca, autore dell’attentato del 13 maggio 1981 in piazza S. Pietro. (Sir)