Una santa, Ildegarda di Bingen, la cui memoria e venerazione entra ufficialmente nel culto liturgico della Chiesa universale, e 50 tra martiri e venerabili, uomini e donne, laici e religiosi, per i quali è riconosciuto il miracolo e che possono quindi avviarsi agli onori degli altari con la promulgazione dei decreti che la Congregazione delle Cause dei Santi è da oggi autorizzata a compiere: questo l’insieme degli atti compiuti oggi da Benedetto XVI, che ha ricevuto in udienza privata il card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione, per dare il via alla promulgazione dei decreti suddetti. Si tratta di un numero di futuri beati e santi rilevante. Alcuni di loro furono vittime delle uccisioni in Spagna, durante la guerra civile negli anni Trenta che fece migliaia di vittime tra cui numerosi preti, religiosi e fedeli laici cattolici, uccisi «in odio alla Fede». Diverse le figure di religiose e religiosi fondatori di istituti e congregazioni. Tra tutti, però, spicca per la sua giovanissima età la Serva di Dio Rachele Ambrosini (1925-1941). Nata a Pietradefusi (Av) fin da bambina prediligeva i piccoli, gli umili, i poveri, a cui manifestava attenzione e carità. Frequentò le medie e il ginnasio a Bari, quindi si trasferì a Roma per iniziarvi il liceo. Aggredita da una meningite acuta, morì il 10 marzo 1941. Il processo di beatificazione fu avviato dalla diocesi di Benevento.Oltre ad Odoardo Focherini (Carpi 1907 – Hersbruck 1944), ucciso «in odio alla fede» nel campo di concentramento di Hersbruck (Germania), sono altri sei gli italiani tra i prossimi beati di cui il Papa ha oggi autorizzato la promulgazione dei decreti della Congregazione delle cause dei santi. Tra loro Tommaso da Olera, laico professo dellOrdine dei cappuccini nato sul finire del 1563 ad Olera e morto nel 1631 a Innsbruck, e Maria Troncatti (Congregazione Figlie di Maria Ausiliatrice (Corteno Golgi 1883 – Sucua in Ecuador 1969). A seguire Raffaello Delle Nocche, vescovo di Tricarico e fondatore delle Suore Discepole di Gesù Eucaristico (Marano di Napoli 1877 – Tricarico 1960); Pasquale Uva, sacerdote diocesano e fondatore della Congregazione delle Suore Ancelle della Divina Provvidenza (Bisceglie 1883 – 1955); Rachele Ambrosini, laica (Venticano 1925 – Roma 1941) e Maria Bolognesi, laica (Bosaro 1924 – Rovigo 1980). (Sir)
