Vita Chiesa

BENEDETTO XVI HA RICEVUTO IN UDIENZA BARROSO (COMMISSIONE UE)

“Lo stato attuale dell’Unione europea, le sfide che l’attendono e le sue prospettive future” sono stati al centro dei colloqui tra Benedetto XVI e il presidente della Commissione europea, Manuel Barroso, ricevuto in udienza questa mattina in Vaticano. Lo ha riferito il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Joaquín Navarro-Valls, che ha aggiunto: “Nei colloqui, il presidente Barroso si è soffermato sullo stato attuale dell’Unione Europea, sulle sfide che l’attendono e sulle sue prospettive future. Si è convenuto che, nonostante le ombre attualmente presenti, si può guardare con fiducia al processo di integrazione e di consolidamento delle istituzioni europee. Nel corso della conversazione ci si è soffermati in particolare sui presupposti ideali e sugli impegni di solidarietà, necessari affinché tale processo possa pervenire a traguardi stabili, come pure sul contributo che i cristiani possono offrire”.

Benedetto XVI “mostra chiaramente di aver fiducia nell’Europa e nella sua capacità di far fronte alle sfide che ha dinanzi. Sono felice per il suo incoraggiamento e per il suo sostegno all’integrazione europea”. Lo ha dichiarato José Manuel Durao Barroso, presidente della Commissione Ue, al termine dell’udienza privata con il Papa. Al loro primo meeting, le due personalità hanno discusso “di temi che sia la Chiesa cattolica che l’Unione europea ritengono prioritari, fra i quali il futuro dell’Europa, il proseguimento del dialogo tra differenti religioni e culture, le questioni legate ai vari conflitti in corso nel mondo così come della piaga della povertà”. Barroso, che si è detto molto soddisfatto dell’incontro, ha insistito, al termine dell’udienza, sul tema del confronto tra diverse culture e popoli: “L’esperienza della costruzione europea, fiera della sua diversità religiosa, culturale linguistica, è un esempio importante di dialogo tra i popoli. Gli europei hanno realizzato un’esperienza destinata a garantire la pace”. “I nostri Trattati fondatori sono l’espressione stessa del dialogo tra popoli in conflitto dalla notte dei tempi”.

“La libertà religiosa – ha aggiunto Barroso, rispondendo a un desiderio particolare caro alla Santa Sede – è non negoziabile e comprende diritti fondamentali delle persone e delle comunità, elementi cardine del diritto comunitario. Il rispetto reciproco e la comprensione sono le nostre parole d’ordine, come lo sono la democrazia, il dialogo e il dibattito”. Fonte: Sir