Giuseppe Toniolo, fondatore delle Settimane Sociali dei cattolici italiani, e cinque suore bosniache uccise in odio alla fede sono tra i prossimi candidati agli onori degli altari. I loro nomi, oltre Giovanni Paolo II, figurano nei decreti firmati oggi da Benedetto XVI. Il Papa, infatti, ricevendo in udienza il card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle cause dei santi, ha autorizzato la promulgazione dei decreti riguardanti un miracolo, attribuito a Giovanni Paolo IIAntonia Maria Verna, fondatrice dell’Istituto delle Suore della Carità dell’Immacolata Concezione d’Ivrea, nata a Rivarolo Canavese (Italia) il 12 giugno 1773 ed ivi morta il 25 dicembre 1838; un miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Giuseppe Toniolo, padre di famiglia, nato a Treviso (Italia) il 7 marzo 1845 e morto a Pisa (Italia) il 7 ottobre 1918. Benedetto XVI ha anche autorizzato la promulgazione del decreto riguardante il martirio delle Serve di Dio Maria Giulia (al secolo: Kata Ivaniević), Maria Bernadetta (Teresia Banja), Maria Krizina (Giuseppa Bojanc), Maria Antonia (Giuseppa Fabjan) e Maria Berchmana (Carolina Anna Leidenix), suore professe dell’Istituto delle Figlie della Divina Carità, uccise in odio alla Fede in Bosnia-Erzegovina tra il 15 e il 23 dicembre 1941. Gli altri decreti riguardano le virtù eroiche del Servo di Dio Antonio Franco, prelato ordinario di Santa Lucia del Mela, nato a Napoli (Italia) il 26 settembre 1585 e morto a Santa Lucia del Mela (Italia) il 2 settembre 1626; del Servo di Dio Francesco Maria della Croce (al secolo: Giovanni Battista Jordan), sacerdote, fondatore della Società del Divin Salvatore e della Congregazione delle Suore del Divin Salvatore, nato a Gurtweil (Germania) il 16 giugno 1848 e morto a Tafers (Svizzera) l’8 settembre 1918; del Servo di Dio Nelson Baker, sacerdote diocesano, nato a Buffalo (Stati Uniti d’America) il 16 febbraio 1842 e morto a Limestone Hill (Stati Uniti d’America) il 29 luglio 1936; del Servo di Dio Faustino Pérez-Manglano Magro, alunno e postulante dei Padri Marianisti, nato a Valencia (Spagna) il 4 agosto 1946 ed ivi morto il 3 marzo 1963; della Serva di Dio Francesca de Paula de Jesús, chiamata “Nhá Chica”, laica, nata a São João del Rei (Brasile) nel 1810 e morta a Baependi (Brasile) il 14 giugno 1895.Sir