Vita Chiesa

BENEDETTO XVI, «DESIDERIO DI COMUNIONE» AL CENTRO DELL’INCONTRO CON I LEFEBRIANI

L’”amore per la Chiesa” ed il “desiderio di arrivare alla perfetta comunione”, nonostante le “difficoltà” del passato. Sono stati questi i sentimenti che hanno fatto da sfondo all’incontro di Benedetto XVI con i seguaci di mons. Marcel Lefebvre, scomunicato da Giovanni Paolo II nel 1988. A riferirlo ai giornalisti è stato oggi il direttore della sala stampa della Santa Sede, Joaquin Navarro Valls. “Benedetto XVI ha ricevuto questa mattina, nel palazzo apostolico di Castel Gandolfo, il superiore generale della Fraternità San Pio X, mons. Bernard Fellay, che ne aveva fatto richiesta”, ha dichiarato il portavoce vaticano ai giornalisti. “L’incontro – ha reso noto subito dopo il direttore della sala stampa della Santa Sede – si è svolto in un clima di amore per la Chiesa e di desiderio di arrivare alla perfetta comunione. Sebbene consapevoli delle difficoltà, si è manifestata la volontà di procedere per gradi e in tempi ragionevoli”.

Durante l’incontro di oggi, Benedetto XVI era accompagnato dal card. Dario Castrillon Hoyos, presidente della Pontificia Commissione “Ecclesia Dei”, incaricata di comporre il dissidio con i seguaci di mons. Lefebvre, che chiedono il ritiro della scomunica e la possibilità di celebrare la messa di San Pio V in latino senza dover ricorrere al permesso scritto dell’autorità ecclesiastica. Sir