Un appello per un rinnovato impegno per contrastare efficacemente il fenomeno devastante dell’usura e dell’estorsione, che costituisce una umiliante schiavitù. A rivolgerlo è stato oggi il Papa, salutando al termine dell’udienza i fedeli di lingua italiana. Rivolgendosi, in particolare, ai rappresentanti della Consulta nazionale antiusura, presenti in piazza S. Pietro tra i circa 14 mila fedeli, Benedetto XVI li ha ringraziati per l’importante e apprezzata opera che svolgono accanto alle vittime di tale flagello sociale. Non manchi anche da parte dell0 Stato l’esortazione del Papa un adeguato aiuto e sostegno alle famiglie disagiate e in difficoltà, che trovano il coraggio di denunciare coloro che approfittano della loro spesso tragica condizione. Salutando, inoltre, gli esponenti dell’Associazione interparlamentare Cultori dell’etica, il Santo Padre ha sottolineato l’importanza dei valori etici e morali nella politica. Non è mancato, infine, un pensiero speciale del Papa ai giovani che in questi giorni stanno sostenendo gli esami, ed un augurio che questo tempo di vacanze sia per tutti sereno e proficuo. Ai molti che, per diverse ragioni, non potranno usufruire delle fedi, il Papa ha rivolto un affettuoso saluto con l’auspicio che non vi manchino la solidarietà e la vicinanza delle persone care.Sir