L’albero di Natale arricchisce il valore simbolico del presepe, che è un messaggio di fraternità e di amicizia; un invito all’unità e alla pace; un invito a far posto, nella nostra vita e nella società, a Dio, il quale ci offre il suo amore onnipotente attraverso la fragile figura di un Bimbo, perché vuole che al suo amore rispondiamo liberamente con il nostro amore. Lo ha detto Benedetto XVI ricevendo, questa mattina, in Vaticano una delegazione del Sud Tirolo, per il dono dell’albero di Natale in piazza San Pietro. Il Papa ha ricordato che questo albero arriva dalla pittoresca località di Luson e la straordinaria bellezza di quel paesaggio ci invita a contemplare la grandezza del nostro Creatore, il cui amore risplende ininterrottamente in quella sua meravigliosa opera che è la natura, per rischiarare il cuore degli uomini e per riempirlo di pace e gioia. L’albero di Natale sarà inaugurato ufficialmente questo pomeriggio (ore 16.30) alla presenza del card. Giovanni Lajolo, presidente del Governatorato della Città del Vaticano. Un abete rosso alto circa 34 metri, di 94 anni di età, cresciuto a circa 1.500 metri di altitudine e tagliato, come ha ricordato lo stesso Pontefice, senza recare danno alla vita del bosco.L’albero di Natale sarà abbellito da centinaia di stelle di paglia, tipico addobbo natalizio tirolese, realizzate per l’occasione dalle donne di Bressanone. Il presepe e l’albero portano un messaggio di speranza e di amore, ha sottolineato il Papa, e aiutano a creare il clima propizio per vivere nella giusta dimensione spirituale e religiosa il mistero della Nascita del Redentore. Nel corso dell’udienza privata alla delegazione altoatesina, il Santo Padre ha ricevuto la cittadinanza onoraria del Comune di Naz Sciaves in ricordo della nonna materna originaria di Rasa, piccola frazione della località altoatesina. Oltre all’abete rosso, che sarà ammirato nei prossimi giorni in piazza San Pietro da numerosi pellegrini e turisti provenienti da ogni parte del mondo, arrivano dall’Alto Adige anche gli altri alberi di Natale che abbelliranno il Palazzo apostolico. Benedetto XVI ha augurato che questa generosa iniziativa possa invogliare tutti in Alto Adige/Südtirol a testimoniare nel loro ambiente quotidiano i valori della vita, dell’amore e della pace, che ogni anno il Natale di Cristo ci ricorda.Sir
