Vita Chiesa

BENEDETTO XVI CONDANNA L’ASSASSINIO DI PIERRE GEMAYEL

“A Gesù si giunge attraverso la Chiesa”. Lo ha affermato Benedetto XVI durante la tradizionale udienza del mercoledì tenutasi all’aperto, in piazza san Pietro, nonostante una pioggia insistente che, durante la catechesi dedicata alla figura dell’apostolo Paolo, ha fatto esclamare al Papa “speriamo che il Signore sia propizio e faccia terminare questa pioggia”. All’inizio, “l’incontro di Paolo con la Chiesa – ha detto il Pontefice, ricordando la persecuzione operata dallo stesso Paolo – fu controproducente, perseguitando la Chiesa, Paolo perseguitava Cristo. È Gesù stesso che opera in Paolo il quale, convertitosi a Cristo, si converte alla Chiesa” dandole una “definizione sorprendente”, ovvero “Chiesa, corpo di Cristo”.

Benedetto XVI ha poi condannato con fermezza il “brutale attentato” del ministro dell’industria libanese, il cristiano Pierre Gemayel, avvenuto ieri a Beirut. Al termine dell’udienza, prima di salutare i pellegrini di lingua italiana il Pontefice ha espresso “dolore” per questa notizia e “preghiera e vicinanza alla famiglia in lutto e all’amato popolo libanese” esortandolo “a non lasciarsi vincere dall’odio ma a lavorare insieme per il futuro di pace”. Benedetto XVI ha poi chiesto alla comunità internazionale “una risoluzione globale e negoziata” per garantire la stabilità nella regione.