Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: CATECHESI, «LA COMUNIONE RIMEDIO AD OGNI SOLITUDINE»

Il dono della “comunione” è “rimedio ad ogni solitudine”, senza di esso “la frammentazione dell’umanità è inevitabile”. Lo ha affermato Benedetto XVI nella consueta catechesi del mercoledì che oggi si è svolta in piazza San Pietro, sotto un bel sole, con oltre 37.000 partecipanti provenienti da tutta Italia e da ogni parte del mondo. Il dono della comunione, ha sottolineato il Papa, “si esprime nelle relazioni fraterne” e “ci fa uscire dalle nostre solitudini e dalla chiusura in sé stessi”. “E’ facile comprendere quanto grande sia questo dono – ha precisato – se solo pensiamo alle frammentazioni e ai conflitti che affliggono le relazioni fra i singoli, i gruppi e i popoli interi. La ‘comunione’ è veramente la buona novella a rimedio di ogni solitudine che oggi minaccia tutto, il dono prezioso che ci fa sentire accolti e amati in Dio”.

“Nel tempo del pellegrinaggio terreno – ha aggiunto – il discepolo, mediante la comunione col Figlio, può già partecipare della vita divina di Lui e del Padre”. In questo modo, ha concluso, “la Chiesa si rivela una meravigliosa creazione d’amore, fatta per rendere Cristo vicino a ogni uomo e a ogni donna che voglia veramente incontrarlo, fine alla fine dei tempi”. Parlando ai gruppi nelle diverse lingue il Papa ha poi rivolto alcuni saluti speciali: ai polacchi ha ricordato che “la Quaresima è l’occasione per superare il nostro egoismo, le nostre divisioni e le nostre liti”. Ha esortato poi giovani croati di Osjjek a “non avere paura” di credere e “di consacrare la vostra vita a Cristo, condividendo con lui la vostra felicità e le vostre difficoltà”. Sir