Nel corso dell’udienza all’assemblea della Riunione delle Opere per l’Aiuto alle Chiese Orientali (Roaco) Benedetto XVI è tornato oggi a lanciare un appello ai responsabili delle Nazioni perché siano offerte al Medio Oriente, e in particolare alla Terra di Gesù, al Libano e all’Iraq la sospirata pace e la stabilità sociale nel rispetto dei diritti fondamentali della persona, compresa una reale libertà religiosa. E’ la pace, del resto, – ha affermato il Pontefice – l’unica via per affrontare anche il grave problema dei profughi e dei rifugiati, e per fermare l’emigrazione, specialmente cristiana, che ferisce pesantemente le Chiese Orientali. Nel corso dell’incontro Benedetto XVI non ha mancato di ringraziare la Roaco per il sostegno prezioso offerto alla missione propria del Vescovo di Roma di presiedere all’universale carità e di ricordare le comunità cattoliche in Armenia e in Georgia le cui condizioni sono state al centro di una parte dei lavori assembleari. Il Papa ha anche espresso l’auspicio che il Libano sappia rispondere con coraggio alla sua vocazione di essere, per il Medio Oriente, un segno della possibilità effettiva di una coesistenza pacifica e costruttiva tra gli uomini.Sir
