Nel corso dell’udienza Benedetto XVI ha ricordato l’assassinio di due militari britannici e di un poliziotto nell’Irlanda del Nord lanciando un appello affinché nessuno si lasci vincere nuovamente dall’orrenda tentazione della violenza. Ho appreso con profondo dolore le notizie dell’assassinio di due giovani soldati britannici e di un agente della polizia nell’Irlanda del Nord ha detto Benedetto XVI – Mentre assicuro la mia spirituale vicinanza alle famiglie delle vittime e ai feriti, esprimo la più ferma condanna per tali esecrabili atti di terrorismo, che, oltre a profanare la vita umana, pongono in serio pericolo il processo politico in corso nell’Irlanda del Nord e rischiano di spegnere le tante speranze da esso suscitate nella regione e nel mondo intero. Prego il Signore affinché nessuno si lasci vincere nuovamente dall’orrenda tentazione della violenza, ma ognuno moltiplichi gli sforzi per continuare a costruire, attraverso la pazienza del dialogo, una società pacifica, giusta e riconciliata. Non stancatevi di affidarvi a Cristo e di diffondere il Vangelo in ogni ambiente. Con queste parole il Papa ha salutato oggi i fedeli di lingua italiana, al termine dell’udienza generale in piazza S. Pietro. Questo nostro tempo, del quale si sottolineano spesso le ombre che lo segnano l’analisi del Papa riguardo allo scenario attuale deve essere illuminato dal sole vivo della speranza, da Cristo nostra speranza. Egli ha promesso di restare sempre con noi e in molti modi manifesta la sua presenza. A voi invito papale il compito di annunciarne e testimoniarne l’indefettibile amore che ci accompagna in ogni situazione. Poi un’aggiunta speciale per i giovani: Il cammino quaresimale che stiamo percorrendo l’augurio di Benedetto XVI rivolto a loro sia occasione di autentica conversione perché possiate giungere alla maturità della fede in Cristo.Sir