Toscana

BENEDETTO XVI, ANGELUS: PACE PER GAZA

“Spero vivamente che si sappia approfittare, con saggezza, degli spiragli aperti per ripristinare la tregua e avviarsi verso soluzioni pacifiche e durevoli. In questo senso, rinnovo il mio incoraggiamento a quanti, da una parte come dall’altra, credono che in Terrasanta ci sia spazio per tutti, affinché aiutino la loro gente a rialzarsi dalle macerie e dal terrore e, coraggiosamente, riprendere il filo del dialogo nella giustizia e nella verità. E’ questo l’unico cammino che può effettivamente schiudere un avvenire di pace per i figli di quella cara regione!”: lo ha detto stamani Benedetto XVI durante l’Angelus domenicale in Piazza San Pietro. Dalle sofferenze dei popoli della Terra Santa a quella degli immigrati. Nella Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, il Papa ha rivolto il pensiero a San Paolo, “grande missionario itinerante del Vangelo” che da persecutore dei cristiani divenne, dopo la conversione, ambasciatore di Cristo Risorto per farlo conoscere a tutti: “Questa è anche la missione della Chiesa, più che mai in questo nostro tempo di globalizzazione. Come cristiani, non possiamo non avvertire il bisogno di trasmettere il messaggio d’amore di Gesù specialmente a quanti non lo conoscono, oppure si trovano in situazioni difficili e dolorose”. La realtà dei migranti, ha detto il Pontefice, è senz’altro variegata, ma a volte è purtroppo “penosa, difficile e talora persino drammatica”. Ognuno di noi, secondo la propria vocazione e là dove vive e lavora, ha proseguito, “è chiamato a testimoniare il Vangelo, con una cura più grande per quei fratelli e sorelle che da altri Paesi, per diversi motivi, sono venuti a vivere in mezzo a noi, valorizzando così il fenomeno delle migrazioni come occasione di incontro tra civiltà”: “Preghiamo ed agiamo perché questo avvenga sempre in modo pacifico e costruttivo, nel rispetto e nel dialogo, prevenendo ogni tentazione di conflitto e di sopraffazione” ha concluso il papa, salutando anche l’inizio della Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani.Misna