BENEDETTO XVI, ANGELUS: CHIESA FESTEGGIA MARIA IMMACOLATA FIN DAL II SECOLO

(ASCA) -  “Fin dal II secolo in Oriente e in Occidente, la Chiesa invoca e celebra la Vergine che, col suo ‘si”, ha avvicinato il Cielo alla terra, diventando ‘generatrice di Dio e nutrice della nostra vita’“. Lo ha ricordato il papa nel corso dell’Angelum pronunciato in piazza San Pietro per la festività dell’Innacolata davanti a migliaia di fedeli. “Quest’oggi la Chiesa celebra solennemente il concepimento immacolato di Maria. Come dichiarò il beato Pio IX nella Lettera apostolica ‘Ineffabilis Deus’ del 1854, – ha detto il pontefice – Ella ‘fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni macchia di peccato originale’. Tale verità di fede – ha poi detto papa Ratzinger – è contenuta nelle parole del saluto che le rivolse l’Arcangelo Gabriele: ‘Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te’ (Lc 1,28). L’espressione ‘piena di grazia’ indica l’opera meravigliosa dell’amore di Dio, che ha voluto ridarci la vita e la libertà, perdute col peccato, mediante il suo Figlio Unigenito incarnato, morto e risorto”. Salutando i fedeli al termine dell’Angelus, Benedetto XVI si è poi detto “spiritualmente vicino ai soci dell’Azione Cattolica Italiana, che nella festa dell’Immacolata – ha ricordato – rinnovano l’adesione all’Associazione. L’Azione Cattolica è una scuola di santità e di evangelizzazione: auguro ogni bene per il suo impegno formativo e apostolico”.