Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: ANCHE I MATRIMONI PIÙ VACILLANTI POSSONO RINASCERE A VITA NUOVA

Ogni matrimonio cristiano “anche il più misero e vacillante” può rigenerarsi ad “una nuova fase di vita”. E’ un messaggio di speranza quello che papa Benedetto XVI ha voluto lanciare questa mattina alle tante “famiglie segnate dalla crisi del matrimonio”. Lo ha fatto incontrando i partecipanti all’incontro mondiale del movimento Retrouvaille, fondato nel 1977 in Quebec (Canada) da una coppia canadese per venire in aiuto al numero sempre crescente di coppie in serie difficoltà. “Certamente – ha detto il Papa – ai nostri giorni, un’emergenza molto sentita è quella delle separazioni e dei divorzi”. Ma come dimostra la stessa esperienza del movimento Retrouvaille, “la crisi coniugale” anche quelle più “serie e gravi”, sono “una realtà a due facce. Da una parte si presenta, specialmente nella sua fase acuta e più dolorosa, come un fallimento, come la prova che il sogno è finito o si è trasformato in un incubo e, purtroppo ‘non c’è più niente da fare’. Questa è la faccia negativa. Ma c’è un’altra faccia, a noi spesso sconosciuta, ma che Dio vede. Ogni crisi, infatti – ce lo insegna la natura – è passaggio ad una nuova fase di vita”. Perché avvenga questo passaggio, occorre però “una speranza più grande della disperazione” e “nei momenti più bui, la speranza i coniugi l’hanno smarrita; allora c’è bisogno di altri che la custodiscono”. La mediazione delle coppie che operano a fianco dei coniugi in crisi, diventa così “la possibilità concreta per la coppia di avere un riferimento positivo, a cui affidarsi nella disperazione”, “l’appiglio per non smarrirsi del tutto e per risalire gradualmente la china”. “Il vostro – ha concluso il papa rivolgendosi ai membri di Retrouvaille – è un servizio ‘contro corrente’. Oggi, infatti, quando una coppia entra in crisi, trova tante persone pronte a consigliare la separazione. Pure ai coniugi sposati nel nome del Signore si propone con facilità il divorzio, dimenticando che l’uomo non può separare ciò che Dio ha unito”. Il movimento Retrouvaille è oggi diffuso in molti paesi del mondo. Ad oggi sono circa 100 mila le coppie e 350 i preti che hanno vissuto l’esperienza di Retrouvaille. In Italia il movimento è arrivato nel 2002 in seguito all’interessamento dell’ Ufficio per la Pastorale Familiare della CEI e di mons. Giuseppe Anfossi. Dal 2002 sono stati avviati in Italia 22 programmi Retrouvaille e vi hanno partecipato circa 350 coppie e 15 sacerdoti. Almeno il 70% delle coppie che hanno partecipato al programma ne ha tratto tangibili benefici rinunciando alla posizione di separazione in cui vivevano o si stavano accingendo a vivere.Sir