Resta ancora urgente e necessaria la missione di evangelizzare l’umanità: è quanto ha detto oggi Benedetto XVI ricevendo i partecipanti all’Assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie, in corso a Roma. Il Papa ha ribadito che la missione è un dovere e un diritto della Chiesa e di ogni singolo cristiano, espressione della libertà religiosa, perché tutta la Chiesa per sua natura è missionaria e la missione riguarda tutti i cristiani. Le parole di Gesù, Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nei nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato’ (Mt 28,19-20), – ha detto il Papa – costituiscono ancora un mandato obbligatorio per tutta la Chiesa e per ogni singolo fedele di Cristo. Questo impegno apostolico è un dovere ed anche un diritto irrinunciabile, espressione propria della libertà religiosa, che ha le sue corrispondenti dimensioni etico-sociali ed etico-politiche.Il Papa ha poi invitato ogni Chiesa locale a collaborare con le altre Chiese sul fronte della missione: “Ai germi di disgregazione tra gli uomini, che l’esperienza quotidiana mostra tanto radicati nell’umanità a causa del peccato, la Chiesa locale contrappone la forza generatrice di unità del Corpo di Cristo.A 2000 anni dalla nascita di Cristo, ha ricordato il Pontefice, gran parte dell’umanità attende ancora l’annuncio del Vangelo. Resta ancora urgente e necessaria” perciò “la missione di evangelizzare l’umanità. La missione è un dovere, cui bisogna rispondere: Guai a me se non evangelizzo’ (1 Cor 9, 16). L’apostolo Paolo, a cui la Chiesa dedica uno speciale anno nel ricordo dei duemila anni dalla nascita, ha compreso sulla via di Damasco e poi sperimentato nel corso del successivo ministero che la redenzione e la missione sono atti d’amore. E’ l’amore – ha concluso – che ci deve spingere ad annunciare con franchezza e coraggio a tutti gli uomini la verità che salva. Un amore che si deve irradiare dovunque e raggiungere il cuore di ogni uomo. Gli uomini infatti attendono Cristo. (Fonte: Radio Vaticana)