Vita Chiesa

BENEDETTO XVI ALL’ANGELUS: RENDERE TESTIMONIANZA ALLA VERITÀ SENZA COMPROMESSI

“Da autentico profeta, Giovanni rese testimonianza alla verità senza compromessi”: a parlare, ieri, del Battista, nella solennità della sua nascita, è stato il Papa, prima di introdurre l’Angelus, da piazza S. Pietro. La vita di Giovanni, ha detto Benedetto XVI, “è tutta orientata a Cristo, come quella della madre di Lui, Maria. Giovanni Battista è stato il precursore, la ‘voce’ inviata ad annunciare il Verbo incarnato”. Perciò, “commemorare la sua nascita significa in realtà celebrare Cristo”. Oltre ad essere “il primo ‘testimone’ di Gesù, avendone ricevuto indicazione dal Cielo”, Giovanni, ha ricordato il Papa, “denunciò le trasgressioni dei comandamenti di Dio, anche quando protagonisti ne erano i potenti. Così, quando accusò di adulterio Erode ed Erodiade, pagò con la vita, sigillando col martirio il suo servizio a Cristo, che è la Verità in persona”. “Invochiamo la sua intercessione, insieme con quella di Maria Santissima – ha concluso – perché anche ai nostri giorni la Chiesa sappia mantenersi sempre fedele a Cristo e testimoniare con coraggio la sua verità e il suo amore per tutti”. Dopo l’Angelus, Benedetto XVI ha ricordato che ieri in Italia si celebrava la Giornata per la carità del Papa, ringraziando i fedeli “per la preghiera e per il sostegno solidale con cui partecipate all’azione evangelizzatrice e caritativa del Successore di Pietro nel mondo intero”.Sir