Vita Chiesa

BENEDETTO XVI ALL’ANGELUS: «IL VALORE DELLA PERSONA UMANA, COLONNA PORTANTE DELLA PACE»

“La luce di Cristo, Sole apparso all’orizzonte dell’umanità, illumini il vostro cammino e vi accompagni lungo l’intero 2007!”: con queste parole, ieri mattina, Benedetto XVI ha rivolto a tutti “i più cordiali auguri di pace e di bene” per il nuovo anno, prima di introdurre l’Angelus. Ricordando la “felice intuizione” di Paolo VI di aprire l’anno “sotto la protezione di Maria Santissima, venerata come Madre di Dio” e di celebrare la Giornata mondiale della pace, il Papa ha evidenziato che il 1° gennaio si contempla Gesù “nella sua prerogativa di vero ‘Principe della Pace’”.

“Rinnovo quest’oggi – ha detto – il mio augurio di pace ai governanti e ai responsabili delle Nazioni e degli organismi internazionali e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà”. Richiamando il suo messaggio per la Giornata, “La persona umana, cuore della pace”, Benedetto XVI ha sottolineato che “il valore della persona umana” è “la colonna portante dell’intero grande edificio della pace”. “Oggi – ha concluso – si parla molto di diritti umani, ma spesso si dimentica che essi hanno bisogno di un fondamento stabile, non relativo, non opinabile. E questo non può che essere la dignità della persona. Il rispetto per questa dignità comincia dal riconoscimento e dalla tutela del suo diritto a vivere e a professare liberamente la propria religione”.

Dopo la recita dell’Angelus, il Papa, ieri mattina, ha ricambiato “le espressioni augurali” che gli ha rivolto il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, nel suo messaggio di fine anno, il 31 dicembre. “Per lui, per tutte le autorità civili e per l’intero popolo italiano – ha detto Benedetto XVI – assicuro il mio speciale ricordo nella preghiera”. Il Santo Padre ha, quindi, espresso la sua “spirituale vicinanza alle molteplici iniziative promosse dalle diocesi e da parrocchie, associazioni e movimenti in occasione della Giornata mondiale della pace”, in particolare, “quella della Conferenza episcopale italiana” svoltasi a Norcia, il 31 dicembre, “alla luce del messaggio di san Benedetto”, e la marcia organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio a Roma e in altre città del mondo. Il Papa ha, infine, salutato “i Giovani Orionini partecipanti al ‘Capodanno alternativo’ e il Movimento dell’Amore familiare, che hanno vegliato nella notte in piazza San Pietro pregando per la pace e l’unità in tutte le famiglie del mondo; come pure i giovani radunati dalle Suore di Sant’Anna, fondate proprio da due coniugi, i servi di Dio Carlo Tancredi e Giulia di Barolo”.Sir

Messaggio per la Giornata mondiale della pace 2007