Vita Chiesa
BENEDETTO XVI ALL’ANGELUS: CONTEMPLARE CON GLI OCCHI DELLA FEDE IL CROCIFISSO
Entrare nel tempo quaresimale con lo sguardo’ fisso al costato di Gesù: questo il suggerimento offerto ai fedeli, ieri, dal Papa, prima della recita dell’Angelus. Nella Lettera enciclica Deus caritas est ha detto Benedetto XVI – ho voluto sottolineare che, solo volgendo lo sguardo a Gesù morto in croce per noi, può essere conosciuta e contemplata questa verità fondamentale: Dio è amore. Ed è a partire da questo sguardo che il cristiano trova la strada del suo vivere e del suo amare. Contemplando con gli occhi della fede il Crocifisso ha aggiunto il Papa – possiamo comprendere in profondità che cos’è il peccato, quanto tragica sia la sua gravità e, al tempo stesso, quanto incommensurabile sia la potenza del perdono e della misericordia del Signore. Di qui l’invito, durante questi giorni di Quaresima, a non distogliere il cuore da questo mistero di profonda umanità e di alta spiritualità.
Guardando Cristo, sentiamoci al tempo stesso guardati da Lui. Colui che noi stessi abbiamo trafitto con le nostre colpe ha ricordato Benedetto XVI – non si stanca di riversare sul mondo un torrente inesauribile di amore misericordioso. E poi un auspicio: Possa l’umanità comprendere che soltanto da questa fonte è possibile attingere l’energia spirituale indispensabile per costruire quella pace e quella felicità che ogni essere umano va cercando senza sosta.
Ma per risvegliare nei cuori la volontà di preghiera, di conversione e di penitenza occorre rivivere l’esperienza dell’apostolo Giovanni, che insieme con Maria, sul Calvario, fu testimone oculare del colpo di lancia che trapassò il costato di Cristo, facendone uscire sangue ed acqua. Quel gesto compiuto da un anonimo soldato romano, destinato a perdersi nell’oblio ha detto il Papa – rimase impresso negli occhi e nel cuore dell’apostolo, che lo ripropose nel suo Vangelo e lungo i secoli quante conversioni sono avvenute proprio grazie all’eloquente messaggio di amore che riceve colui che volge lo sguardo a Gesù crocifisso.