Vita Chiesa

BENEDETTO XVI ALL’ANGELUS CITA DANTE: L’IMMACOLATA SCELTA DA DIO PERCHE’ UMILE

“L’Immacolata Concezione è una delle feste della Beata Vergine più belle e popolari”, “faro” per “il tempo dell’Avvento. Lo ha detto Benedetto XVI all’Angelus, in piazza San Pietro, rivolgendo l’invito ad unirsi a lui nel pomeriggio per il tradizionale atto di omaggio a Maria, in Piazza di Spagna. “Non solo non ha commesso alcun peccato, ma è stata preservata persino da quella comune eredità del genere umano che è la colpa originale”, ha ricordato il Papa sottolineando la missione alla quale da sempre Dio l’ha destinata: essere la Madre del Redentore. “Perché, tra tutte le donne, Dio ha scelto proprio Maria di Nazareth”?, ha proseguito il Papa che per rispondere cita Dante Alighieri nell’ultimo Canto del Paradiso: “Vergine Madre, figlia del tuo Figlio, / umile ed alta più che creatura, / termine fisso d’eterno consiglio”. E ha ricordato che la Vergine stessa nel “Magnificat” dice: “L’anima mia magnifica il Signore… perché ha guardato l’umiltà della sua serva”. E Benedetto XVI dice che “ sì, Dio è stato attratto dall’umiltà di Maria, che ha trovato grazia ai suoi occhi”. (cfr Lc 1,30). Maria “è diventata così la Madre di Dio, immagine e modello della Chiesa, eletta tra i popoli per ricevere la benedizione del Signore e diffonderla sull’intera famiglia umana”.

“Questa – ha proseguito Benedetto XVI – è anche la nostra vocazione e la nostra missione, la vocazione e la missione della Chiesa: accogliere Cristo nella nostra vita e donarlo al mondo, “perché il mondo si salvi per mezzo di Lui” (Gv 3,17).

Tra i saluti nelle varie lingue, un pensiero è andato ai membri della Pontificia Accademia dell’Immacolata, guidati dal presidente, cardinale Andrea Maria Deskur, con i migliori auguri “per l’attività dell’Accademia e per il benemerito servizio che svolge”. E uno anche alla Presidenza Nazionale e agli educatori dell’Azione Cattolica Ragazzi, riuniti a Roma per il convegno annuale, nel giorno che l’Azione Cattolica Italiana tradizionalmente dedica al rinnovo dell’adesione. Con l’incoraggiamento del Papa all’Azione Cattolica a “sviluppare sempre più l’impegno formativo, affinché i suoi soci crescano in santità di vita e comunione ecclesiale e siano testimoni credibili di Gesù risorto, speranza dell’umanità”.