Vita Chiesa

BENEDETTO XVI ALL’ANGELUS: AMARE E SERVIRE LA VITA, DALL’INIZIO AL TRAMONTO

“Ognuno, secondo le proprie possibilità, professionalità e competenze, si senta sempre spinto ad amare e servire la vita, dal suo inizio al suo naturale tramonto”. E’ l’invito lanciato dal Papa, durante l’Angelus di ieri, dedicato alla Giornata per la Vita. “E’ impegno di tutti – ha proseguito Benedetto XVI – accogliere la vita umana come dono da rispettare, tutelare e promuovere, ancor più quando essa è fragile e bisognosa di attenzioni e di cure, sia prima della nascita che nella sua fase terminale”. “La civiltà di un popolo si misura dalla sua capacità di servire la vita” , ha ammonito il Papa citando il tema del Messaggio della Cei per la Giornata di quest’anno e unendosi ai vescovi italiani “nell’incoraggiare quanti, con fatica ma con gioia, senza clamori e con grande dedizione, assistono familiari anziani o disabili, e a coloro che consacrano regolarmente parte del proprio tempo per aiutare quelle persone di ogni età la cui vita è provata da tante e diverse forme di povertà”. Riferendosi poi alla Giornata della Vita Consacrata, il Pontefice ha esortato a “pregare” per coloro che scelgono tale “speciale consacrazione”, definendola “una ricchezza inestimabile per la Chiesa e per il mondo”. Infine, il Papa ha auspicato che la Quaresima “sia tempo di autentica conversione per tutti i cristiani, chiamati ad una sempre più autentica e coraggiosa testimonianza della propria fede”.Sir