La Sede apostolica contribuirà ad affrontare il cammino di dialogo e convivenza pacifica intrapreso dalle Autorità del vostro Paese, in modo che ogni salvadoregno consideri il suolo patrio come un’autentica casa che l’accoglie e gli offre la possibilità di vivere in esso con serenità. Lo ha detto oggi Benedetto XVI, ricevendo l’ambasciatore di El Salvador presso la Santa Sede, Manuel Roberto Lòpez Barrea, in occasione della presentazione delle credenziali. Il rafforzamento della concordia interna incrementerà il bene della Nazione e contribuirà a che questa continui ad avere un posto di rilievo in tutta l’America Centrale, dove è importante che esistano voci che invitino alla reciproca comprensione e alla cooperazione generosa, per il giusto progresso e la stabilità della comunità internazionale. La Chiesa in El Salvador, ha affermato il Papa, cerca di giovare alla promozione dal bene comune in tutte le sue dimensioni ed allo stimolo di quelle condizioni che consentano lo sviluppo integrale delle persone. Evangelizzando e dando testimonianza dell’amore a Dio e a ogni uomo senza eccezione alcuna, la Chiesa si trasforma in elemento efficace per lo sradicamento della povertà ed in stimolo vigoroso per lottare contro la violenza, l’impunità e il narcotraffico che tante stragi stanno causando, soprattutto tra i giovani.Sir
