La pace e la giustizia vanno di pari passo e questo deve concretizzarsi nel rispetto della legalità. Senza giustizia, senza lotta alla corruzione, senza rispetto delle regole del diritto, è impossibile costruire una pace vera, ed è chiaro che i cittadini avranno difficoltà a fidarsi dei loro dirigenti. Lo ha detto Benedetto XVI che oggi ha ricevuto in udienza Firmin Mboutsou, ambasciatore del Gabon, in occasione della presentazione delle lettere credenziali. Senza il rispetto della libertà di ogni individuo, non ci può essere pace ha aggiunto il Papa che ribadito, in questo campo, l’impegno della Chiesa: conformemente alla sua tradizione la Chiesa è pronta a collaborare e a dare supporto a tutte quelle persone per le quali è compito primario costruire una società rispettosa dei diritti più elementari dell’uomo e che vuole costruire una società per l’uomo. Nel suo discorso Benedetto XVI ha sottolineato l’urgenza che gli abitanti del Paese siano i primi beneficiari delle ricchezze della nazione e che ci sia l’impegno per una migliore salvaguardia del pianeta. Il Papa non ha mancato, poi, di ricordare l’apporto della Chiesa alla costruzione del Gabon grazie anche all’accordo quadro Gabon-Santa Sede di più di 10 anni fa e a quello per l’insegnamento del 2001 che sono alla base di una cooperazione fruttuosa nel campo sanitario dell’educazione e dell’istruzione.Sir