Vita Chiesa

BENEDETTO XVI ALL’ACR: LA SANTITA’ E’ PER TUTTE LE ETA’

“La santità è per tutte le età: per i bambini e per i giovani, per gli adulti e per gli anziani”, ed “ogni stagione della nostra esistenza può essere buona per decidersi ad amare sul serio Gesù e per seguirlo fedelmente”. Lo ha detto il Papa, incontrando oggi i ragazzi dell’Acr (Azione Cattolica Ragazzi), cui ha rivolto un “affettuoso saluto” e un “vivo ringraziamento”, oltre che ”auguri di gioia e di serenità” per il Natale. Al centro del discorso di Benedetto XVI, “Nennolina”, la bambina romana dell’Azione cattolica morta a sei anni e mezzo di cui pochi giorni fa sono state riconosciute le “virtù eroiche”. “Che esempio luminoso ha lasciato questa vostra piccola coetanea! “, ha esclamato il Papa, auspicando che “la sua causa di beatificazione possa presto concludersi felicemente”. Nennolina, “nella sua brevissima vita ha dimostrato una fede, una speranza, una carità speciali, e così anche le altre virtù cristiane”, le parole del Papa: “Nennolina apparteneva all’Azione Cattolica: oggi sicuramente sarebbe iscritta all’A.C.R.! Perciò potete considerarla come una vostra amica, un modello a cui ispirarvi”. “In pochi anni – ha proseguito il Santo Padre – Nennolina ha raggiunto la vetta della perfezione cristiana che tutti siamo chiamati a scalare, ha percorso velocemente la ‘superstrada’ che conduce a Gesù. Imparate a conoscerla e a seguire i suoi esempi”.

“Auguro dunque a tutta l’Azione Cattolica Italiana di camminare unita e spedita sulla strada di Cristo, per testimoniare, nella Chiesa e nella società, che questa via è bella; è vero che richiede impegno, ma conduce alla vera gioia”. Così il Papa ha concluso l’udienza concessa oggi all’Azione Cattolica Ragazzi (Acr). Oltre ai “fervidi auguri” per il Natale, Benedetto XVI ha formulato anche un augurio per il nuovo anno, auspicando per il 2008 “che possiate sempre camminare con gioia sulla strada della vita con Gesù”. “Gesù è la strada che conduce alla vera vita, la vita che non finisce mai”, ha detto il Papa: ”E’ una strada spesso stretta e in salita ma, se uno si lascia attrarre da Lui, è sempre stupenda, come un sentiero di montagna: più si sale e più è possibile ammirare dall’alto nuovi panorami, più belli e vasti”. Nella vita di fede, per il Santo Padre, “c’è la fatica del cammino, ma non si è soli: ci si aiuta a vicenda, ci si aspetta, si dà una mano a chi rimane indietro… L’importante è non smarrirsi, non perdere il sentiero, altrimenti si rischia di finire in un burrone, di smarrirsi nel bosco!”. “Cari ragazzi – ha concluso il Papa – Dio si è fatto uomo per mostrarci la via, anzi, facendosi bambino, si è fatto lui stesso ‘via’, anche per voi ragazzi: è stato come voi, ha avuto la vostra età. Seguitelo con amore, mantenendo ogni giorno la vostra mano nella sua”.

Sir