Nuovo appello per l’unità dei cristiani. Il Papa torna a parlare dell’urgenza dell’impegno ecumenico incontrando questa mattina in Vaticano i fedeli della Chiesa cattolica greco-melchita, accompagnati da Sua Beatitudine Gregorio III Laham e provenienti da diversi paesi del Medio Oriente e della diaspora melchita nel mondo. Nel suo saluto di benvenuto, il Papa ha ricordato l’attività ecumenica che la Chiesa greco-melchita porta avanti soprattutto con i fratelli ortodossi: in effetti ha detto il Papa – l’impegno per la ricerca dell’unità di tutti i discepoli di Cristo è un obbligo urgente. Dobbiamo dunque fare tutto il possibile per abbattere i muri della divisione e della diffidenza che ci impediscono di realizzarlo. Tuttavia non possiamo dimenticare che la ricerca dell’unità è un compito che riguarda non soltanto una Chiesa particolare, ma la Chiesa tutta intera, nel rispetto della sua stessa natura. Inoltre, come sottolinea l’enciclica Ut Unum sint, l’unità non è frutto della attività umana, ma è innanzitutto dono dello Spirito Santo. Preghiamo dunque lo Spirito di cui celebreremo tra qualche giorno la discesa sugli Apostoli, affinché ci aiuti a lavorare insieme alla ricerca dell’unità. Il Papa ha espresso il suo apprezzamento per le relazioni che la Chiesa cattolica melchita intrattiene con i musulmani finalizzate a ricercare ha detto la comprensione reciproca come a promuovere e difendere insieme, per il beneficio di tutti, la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libertà. Nell’intervento anche un pensiero alla drammatica situazione sociale e politica del Medio Oriente ed una preghiera il cammino della pace possa finalmente aprirsi ai popoli di questa regione tanto amata.Sir