Oggi è sempre più urgente l’azione apostolica del laicato cattolico nella Chiesa e nel mondo: è quanto ha affermato stamani Benedetto XVI ricevendo i partecipanti alla plenaria del Pontificio Consiglio per i laici che si sta svolgendo sui vent’anni dell’Esortazione apostolica Christifideles laici di Giovanni Paolo II. Per il Papa l’azione dei fedeli laici nel mondo e nella Chiesa è sempre più urgente: sono chiamati a testimoniare la bellezza della verità e la gioia di essere cristiani nelle famiglie, nel mondo del lavoro, nella società e in particolare tra i giovani: Ogni ambiente, circostanza e attività in cui ci si attende che possa risplendere l’unità tra la fede e la vita – ha detto – è affidato alla responsabilità dei fedeli laici, mossi dal desiderio di comunicare il dono dell’incontro con Cristo e la certezza della dignità della persona umana. Ad essi spetta di farsi carico della testimonianza della carità specialmente con i più poveri, sofferenti e bisognosi, come anche di assumere ogni impegno cristiano volto a costruire condizioni di sempre maggiore giustizia e pace nella convivenza umana, così da aprire nuove frontiere al Vangelo!.Il Papa ha chiesto al Pontificio Consiglio per i laici di seguire la formazione, la testimonianza e la collaborazione dei fedeli nelle più diverse situazioni in cui sono in gioco l’autentica qualità umana della vita nella società, ribadendo “la necessità e l’urgenza della formazione evangelica e dell’accompagnamento pastorale di una nuova generazione di cattolici impegnati nella politica, che siano coerenti con la fede professata, che abbiano rigore morale, capacità di giudizio culturale, competenza professionale e passione di servizio per il bene comune.Ancora una volta Benedetto XVI ha sottolineato il ruolo delle donne nella vita della Chiesa e della società: l’uomo e la donna, uguali in dignità ha affermato – sono chiamati ad arricchirsi vicendevolmente in comunione e collaborazione, non solo nel matrimonio e nella famiglia, ma anche nella società in tutte le sue dimensioni. E ha proseguito: Alle donne cristiane si richiedono consapevolezza e coraggio per affrontare compiti esigenti, per i quali tuttavia non manca loro il sostegno di una spiccata propensione alla santità, di una speciale acutezza nel discernimento delle correnti culturali del nostro tempo, e della particolare passione nella cura dell’umano che le caratterizza. Mai si dirà abbastanza di quanto la Chiesa riconosca, apprezzi e valorizzi la partecipazione delle donne alla sua missione di servizio alla diffusione del Vangelo.Il Papa ha poi rilevato con soddisfazione la crescente partecipazione dei fedeli alla vita delle parrocchie e delle diocesi e incoraggia a valorizzare la nuova stagione aggregativa dei laici attraverso le associazioni, i movimenti ecclesiali e le nuove comunità.Nel suo indirizzo d’omaggio al Papa, il cardinale Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio Consiglio per i laici, aveva constatato quanto bisogno ci sia oggi di una testimonianza cristiana autentica e convincente. (Fonte: Radio Vaticana)