La Chiesa cattolica di Inghilterra e Galles fa bene ad insistere sul suo diritto di partecipare al dibattito nazionale attraverso un dialogo rispettoso con gli altri membri della società. Lo ha detto Papa Benedetto XVI incontrando oggi in vaticano i vescovi giunti a Roma per la visita ad limina a qualche mese di distanza dal viaggio del Papa nell’isola. Così facendo ha detto il Papa voi non solo contribuite a mantenere le antiche tradizioni britanniche della libertà di espressione e di scambio onesto di opinione, ma state in realtà dando voce alle convinzioni di tante persone che non hanno i mezzi per esprimere la loro: quando tanti della popolazione affermano di essere cristiani, come potrebbe qualcuno contestare il diritto del Vangelo ad essere ascoltato?. Nel suo discorso, il Papa ha riconosciuto come il Regno Unito sia un Paese conosciuto per il suo fermo impegno a dare pari opportunità a tutti i membri della società. Eppure ha aggiunto il Santo Padre come voi avete giustamente sottolineato, l’effetto di alcune delle normative volte a conseguire questo obiettivo, è stato quello di imporre ingiuste limitazioni alla libertà di comunità religiose di agire in conformità con le loro convinzioni. Vi esorto, come Pastori, a garantire che l’insegnamento morale della Chiesa sia sempre presentata nella sua interezza e difesa in modo convincente. La fedeltà al Vangelo ha proseguito il Papa non limita in alcun modo la libertà degli altri. Al contrario, serve la loro libertà, offrendo loro la verità. Perché poi il messaggio di salvezza portato da Cristo sia presentato al mondo in modo efficace e convincente, la comunità cattolica nel vostro Paese ha bisogno di parlare con voce unita. Ciò richiede non solo a voi, Vescovi, ma anche ai preti, agli insegnanti, ai catechisti, agli scrittori – in breve a tutti coloro che sono impegnati nel compito di comunicare il Vangelo – di essere attenti ai suggerimenti dello Spirito, che guida la Chiesa intera nella verità, la raccoglie in unità e le ispira zelo missionario.Dare un benvenuto caldo e aperto di cuore a quanti attraverso le nuove disposizioni date dalla recente Costituzione vaticana Anglicanorum Coetibus decideranno di entrare nella Chiesa cattolica. Lo ha chiesto oggi il Papa ai vescovi di Inghilterra e Galles incontrati in Vaticano per la loro visita ad limina. Nel suo lungo discorso, il Papa ha fatto riferimento alla Costituzione Anglicanorum Coetibus pubblicata lo scorso novembre e con la quale la Santa Sede ha predisposto un inter per accogliere quanti dalla Comunione anglicana fanno richiesta di entrare in piena comunione con Roma. Il dialogo ecumenico ed interreligioso ha detto oggi Benedetto XVI – assume una grande importanza in Inghilterra e Galles, visto il variegato profilo demografico della popolazione. Nell’incoraggiarvi nel vostro importante lavoro in questi settori, vi chiedo di essere generosi nell’attuare le disposizioni della Costituzione Apostolica Anglicanorum Coetibus, in modo da aiutare quei gruppi di anglicani che desiderano entrare in piena comunione con la Chiesa cattolica. Sono convinto che, se verrà concesso, questi gruppi saranno una benedizione per la Chiesa intera”.Sir