Vita Chiesa

BENEDETTO XVI AI VESCOVI DI SUD AFRICA, BOTSWANA, SWAZILAND, NAMIBIA E LESOTHO: «CONTINUATE A LOTTARE CONTRO L’AIDS E A FAVORE DELLA FAMIGLIA»

“Gli insegnamenti tradizionali della Chiesa hanno dimostrato di essere l’unica via sicura per prevenire la diffusione del virus Hiv/Aids”: lo ha detto oggi Benedetto XVI, ricevendo in visita “ad limina apostolorum”, alcuni vescovi di Sud Africa, Botswana, Swaziland, Namibia e Lesotho, incontrati in separate udienze già nei giorni scorsi. Il Papa ha esortato i vescovi a continuare gli “sforzi per lottare contro questo virus che non solo uccide, ma danneggia seriamente la stabilità economica e sociale del continente”. Il Papa condivide con i vescovi “l’impegno profondo contro le devastazioni provocate dall’Aids e malattie collegate”: “Prego specialmente per le vedove, gli orfani, le giovani madri e tutti coloro le cui vite sono state colpite da questa crudele epidemia”. Benedetto XVI ha ricordato che la Chiesa cattolica “è sempre stata in frontiera sia sul piano della prevenzione sia nel trattamento di questa malattia”. Ed ha sottolineato altresì il valore della famiglia africana, “caratteristica unificante della società africana”, “sorgente reale di speranza e stabilità” oggi però minacciata da “divorzio, aborto, prostituzione, traffico di esseri umani e mentalità contraccettiva”.

Ai vescovi il Papa ha chiesto anche, oltre all’impegno in questi ambiti, di curare in modo particolare la catechesi dei fedeli e la preparazione dei candidati al sacerdozio, per “le molte sfide che dovranno affrontare”: “Un mondo pieno di tentazioni ha bisogno di preti totalmente dediti alla loro missione”. La Sala Stampa vaticana ha anche reso noto oggi che dal 12 al 16 giugno sarà a Roma per incontrare il Papa e altri dicasteri vaticani Samuel Kobia, pastore metodista e segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese, organismo a cui la Chiesa cattolica non appartiene anche se vi collabora dal 1965 all’interno di un “Gruppo misto di lavoro”.Sir