Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: AI VESCOVI CANADESI, «SE DIO VIENE ESCLUSO DALLA VITA PUBBLICA SCOMPARE IL SENSO DEL PECCATO»

“Laddove Dio viene escluso dalla vita pubblica scompare il senso di offesa contro Dio – che è il vero senso del peccato – esattamente come quando il valore assoluto delle norme morali viene relativizzato e le categorie del bene e del male svaniscono, insieme alla responsabilità individuale”: lo ha affermato oggi Benedetto XVI, ricevendo in visita ad limina i vescovi del Canada occidentale. Il Papa ha preso lo spunto dalla parabola del figliol prodigo, quale esempio di distacco da Dio e perdita della consapevolezza di essere peccatori. A questo proposito ha ricordato che “la tentazione dell’uomo di esercitare la propria libertà prendendo le distanze dal rapporto con Dio è frequente”. Così, quando “la libertà è ricercata al di fuori di Dio, il risultato è negativo: perdita della dignità personale, confusione morale e disintegrazione sociale”. Ai vescovi canadesi Benedetto XVI ha ricordato “la responsabilità di indicare la distruttiva presenza del peccato” e ha chiesto di “promuovere il sacramento della penitenza”, spesso “considerato con indifferenza”. Il Papa ha poi mostrato apprezzamento per il lavoro svolto dal Consiglio cattolico aborigeno per la riconciliazione, “anche se c’è ancora molto da fare” a riguardo dei “bisogni sociali e spirituali del fedele aborigeno”. Sir