Vita Chiesa

BENEDETTO XVI AI RAGAZZI DELL’AC: «SOLO SEGUENDO GESÙ SI TROVA IL VERO SENSO DELLA VITA»

“Il Signore Gesù è sempre con noi” e “solo seguendo Gesù si trova il vero senso della vita e la gioia vera e duratura”: sono i punti centrali della riflessione che Benedetto XVI ha offerto ai ragazzi dell’Azione cattolica italiana (Acr), ricevuti stamani un udienza. Ai 32 giovanissimi convenuti a Roma da 16 diocesi (2 per ognuna) in rappresentanza dei 150mila aderenti all’Acr, e accompagnati, tra gli altri, dall’assistente ecclesiastico generale mons. Francesco Lambiasi e dal presidente Luigi Alici, il Papa ha rivolto questa esortazione: “Cercate sempre il Signore Gesù, crescete nell’amicizia con Lui, imparate ad ascoltare e a conoscere la sua parola e a riconoscerlo nei poveri presenti nelle vostre comunità. Vivete la vostra vita con gioia ed entusiasmo, certi della sua presenza e della sua amicizia gratuita, generosa, fedele fino alla morte di croce”.

Richiamando lo slogan del cammino formativo 2005-2006 di Acr, “Sei con noi”, Benedetto XVI ha affermato: “Il Signore Gesù è sempre con noi e cammina sempre con la sua Chiesa”. Di qui l’invito finale ai ragazzi: “Testimoniate la gioia di questa sua presenza forte e dolce a tutti, a cominciare dai vostri coetanei. Dite loro che è bello essere amici di Gesù e che vale la pena seguirlo. Mostrate con il vostro entusiasmo che tra tanti modi di vivere che oggi il mondo sembra offrirci, tutti apparentemente sullo stesso piano, solo seguendo Gesù si trova il vero senso della vita e perciò la gioia vera e duratura”.

Da parte loro, i ragazzi di Acr, che come ogni anno si preparano a vivere il mese di gennaio come il “mese della pace”, hanno detto al Papa: “Abbiamo scelto di continuare ad alimentare la nostra amicizia con i ragazzi di Sarajevo”; città “chiamata ora a ‘giocare’ la partita più difficile: quella della pace e della convivenza fra i diversi popoli”. Per questo “vogliamo stare vicini a questi nostri fratelli e desideriamo portare anche a loro il nostro messaggio di speranza”. Di qui la richiesta a Benedetto XVI “di benedire questi nostri propositi e di accompagnarci con il tuo sorriso”. Sir