Carissimi, appena possibile spero di venire a trovarvi. E’ la promessa fatta oggi dal Papa alle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo. Sappiate che il Papa prega per tutti ha assicurato Benedetto XVI salutando i fedeli italiani, al termine dell’udienza di oggi implorando la misericordia del Signore per i defunti, e per i familiari e si superstiti il conforto materno di Maria e il sostegno della speranza cristiana. Rinnovo la mia vicinanza spirituale alla cara comunità de L’Aquila e degli altri paesi, duramente colpiti dal violento fenomeno sismico dei giorni scorsi, che ha provocato numerose vittime, tanti feriti e ingenti danni materiali, ha esordito il Pontefice, secondo il quale la sollecitudine con cui autorità, forze dell’ordine, volontari e altri operatori stanno soccorrendo questi nostri fratelli dimostra quanto sia importante la solidarietà per superare insieme prove così dolorose. Ancora una volta desidero dire a quelle care popolazioni che il Papa condivide la loro pena e le loro preoccupazioni, ha esclamato il Santo Padre riferendosi indirettamente al telegramma di cordoglio da lui inviato il 6 aprile all’arcivescovo de L’Aquila, mons. Giuseppe Molinari, in cui aveva espresso viva partecipazione al dolore delle care popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo e fervide preghiere per le vittime, in particolare per i bambini. Il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi ha però smentito che la visita sia imminente. Non c’è nessuna data fissata, ha spiegato ai giornalisti. Il fatto che il Santo Padre voglia recarsi dalle popolazioni colpite dal terremoto ha detto il portavoce vaticano non vuol dire che stia per partire prima di Pasqua. Padre Lombardi, in questo modo, ha smentito indirettamente anche alcune indiscrezioni di stampa, secondo le quali la presenza del Pontefice in Abruzzo era prevista addirittura per i funerali delle vittime, in programma venerdì prossimo. Si tratterebbe, dunque, di una visita in tempi relativamente brevi, ma non imminenti.Una esplosione di gratitudine e commozione, una presenza consolante e un dono grande. Così mons. Giuseppe Molinari, arcivescovo dell’Aquila ha commentato al SIR la notizia che Benedetto XVI andrà a visitare i terremotati in Abruzzo, probabilmente la settimana prossima. La visita del Papa ci dà speranza e forza per affrontare l’attuale situazione così difficile e dal futuro così incerto ha detto mons. Molinari -. Siamo commossi e ringraziamo fin da ora il Santo Padre per la sua visita. La sua presenza è davvero consolante.Fonte: Sir