Vita Chiesa

BENEDETTO XVI AI CAMALDOLESI: SOLITUDINE E COMUNIONE PER UN’EFFICACE TESTIMONIANZA CRISTIANA

“Solo attraverso una costante tensione armonica tra due poli fondamentali della vita – la solitudine e la comunione – può svilupparsi un’efficace testimonianza cristiana”. È questo, per il Papa, un “insegnamento valido anche per il nostro tempo”, trasmesso da san Pier Damiani “in un’epoca segnata da particolarismi e incertezze, perché orfana di principi unificanti”.

Nel messaggio inviato oggi all’Ordine dei camaldolesi, Benedetto XVI ricorda il millenario anniversario della nascita di san Pier Damiani, “grande testimone del Vangelo”, grazie alla sua “poliedrica personalità di studioso, di eremita, di uomo di Chiesa, ma soprattutto di innamorato di Cristo”. “Nella sua esistenza – scrive il Pontefice – san Pier Damiani mostra una felice sintesi fra la vita eremitica e l’attività pastorale”. “Per lui la vita eremitica – prosegue il Papa – costituisce un forte richiamo per tutti i cristiani al primato di Cristo e alla sua signoria”.

Come “eminente uomo di Chiesa”, san Pier Damiani “si rese disponibile a muoversi dall’eremo per recarsi dovunque si rendesse necessaria la sua presenza per mediare fra i contendenti”, ma dopo ogni “missione ecclesiastica” rientrava “nella pace dell’eremo di Fonte Avellana e, libero da ogni ambizione, giunse persino a rinunciare definitivamente alla dignità cardinalizia”. Sir