Il papa vede con preoccupazione, il crescente tentativo di eliminare il concetto cristiano di matrimonio e famiglia dalla coscienza della società. Ne ha parlato questa mattina con l’ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica Federale di Germania presso la Santa Sede, Walter Jünger, ricevendone le lettere credenziali. Il matrimonio ha detto il papa – si manifesta come unione duratura d’amore tra un uomo e una donna, che è sempre tesa anche alla trasmissione della vita umana. Altra condizione del matrimonio ha aggiunto è la disposizione dei partner a rapportarsi l’uno con l’altro per sempre. Per questo è necessaria una certa maturità della persona e un fondamentale atteggiamento esistenziale e sociale. In questo senso ha detto il Papa -, la Chiesa non può approvare delle iniziative legislative che implichino una rivalutazione di modelli alternativi della vita di coppia e della famiglia. Esse contribuiscono all’indebolimento dei principi del diritto naturale e così alla relativizzazione di tutta la legislazione e anche alla confusione circa i valori nella società. Quando una volta si incomincia a distinguere e spesso ciò accade già nel seno materno tra vita degna e indegna di vivere, non sarà risparmiata nessun altra fase della vita, ancor meno l’anzianità e l’infermità. Con l’ambasciatore tedesco, Walter Jünger, Benedetto XVI ha parlato anche delle nuove possibilità della biotecnologia e della medicina che mettono spesso in situazioni difficili perché il loro progresso rassomiglia a un camminare sulla punta della cresta. L’indicazione della Chiese è che Noi abbiamo il dovere di studiare diligentemente fin dove questi metodi possono fungere d’aiuto per l’uomo e dove invece si tratta di manipolazione dell’uomo, di violazione della sua integrità e dignità. Non possiamo rifiutare questi sviluppi, ma dobbiamo essere molto vigilanti. Nel chiudere il suo discorso all’ambasciatore, il Papa ha fatto riferimento anche a certi fenomeni operanti nell’ambito dei media pubblici. Essendo in concorrenza sempre più forte ha detto -, i mezzi di comunicazione si credono spinti a suscitare la massima attenzione possibile. Inoltre, è il contrasto che fa notizia in genere, anche se va a scapito della veracità del racconto. La cosa diventa particolarmente problematica quando personaggi autorevoli prendono pubblicamente posizione al riguardo, senza essere in grado di verificare tutti gli aspetti in modo adeguato.Sir