Guidare le anime e alleviare le sofferenze: così si può riassumere la missione di San Pio da Pietrelcina. Lo ha ricordato ieri mattina Benedetto XVI nella celebrazione eucaristica che ha presieduto, davanti a una folla di circa 50mila persone, sul sagrato della Chiesa di San Pio, a San Giovanni Rotondo. Prima della celebrazione eucaristica, il Papa è salito al primo piano del Convento per una breve visita della cella n. 1, dove è morto Padre Pio da Pietrelcina. Quindi è sceso nella cripta del santuario per venerare le spoglie mortali di San Pio. Nella cripta, alla presenza della sola Fraternità dei Frati Minori Cappuccini, il Santo Padre ha acceso due lampade, simbolo delle visite apostoliche di Papa Giovanni Paolo II e di Papa Benedetto XVI. Un pensiero ripreso anche negli incontri pomeridiani con malati e personale di casa Sollievo della sofferenza e in quello con sacerdoti, religiosi e giovani. L’Eucaristia è stato il mistero che ha costituito il centro di tutta l’esistenza di padre Pio, ha ricordato il Pontefice, l’origine della sua vocazione, la forza della sua testimonianza, la consacrazione del suo sacrificio.Sir