(Fonte: ASCA) - Lo stile di vita di Gesù, che non è venuto per farsi servire ma per servire, deve essere la base dei nuovi rapporti all’interno della comunità cristiana e di un modo nuovo di esercitare l’autorità. Così papa Benedetto XVI ha salutato i nuovi cardinali da lui nominati nel corso del Concistoro che si è tenuto oggi in Vaticano. Commentando il Vangelo, il pontefice ha sottolineato come, di fronte a Gesù, i discepoli rivelino la loro difficoltà a comprendere e operare il necessario ‘esodò da una mentalità mondana alla mentalità di Dio, e continuino a cercare posizioni di prestigio e la gloria personale. Ma Gesù – ha ricordato il papa ai nuovi cardinali, che vestono di rosso perché sono chiamati a servire la Chiesa ‘usque ad effusionem sanguinis’, fino a versare il loro stesso sangue – sintetizza la sua missione sotto la categoria del servizio, inteso non in senso generico, ma in quello concreto della Croce, del dono totale della vita come ‘riscattò, come redenzione per molti, e lo indica come condizione per la sequela. Lo sguardo – ha aggiunto il pontefice – va al comportamento che rischiano di assumere ‘coloro i quali sono considerati i governanti delle nazionì: ‘dominare e opprimeré. Nella Chiesa, però, non è così, c’é uno stile diverso: É un messaggio – ha chiosato ancora papa Ratzinger – che vale per gli Apostoli, vale per tutta la Chiesa, vale soprattutto per coloro che hanno compiti di guida nel Popolo di Dio. Non è la logica del dominio, del potere secondo i criteri umani – ha concluso il pontefice -, ma la logica del chinarsi per lavare i piedi, la logica del servizio, la logica della Croce che è alla base di ogni esercizio dell’autorità. In ogni tempo la Chiesa è impegnata a conformarsi a questa logica e a testimoniarla per far trasparire la vera ‘Signoria di Diò, quella dell’amore.Ecco l’elenco dei nuovi cardinali con i titoli assegnati:card. Angelo Amato, Diaconia di Santa Maria in Aquiro; card. Antonios S.B. NaguibRobert Sarah, Diaconia di San Giovanni Bosco in via Tuscolana; card. Francesco Monterisi, Diaconia di San Paolo alla Regola; card. Fortunato Baldelli, Diaconia di Sant’Anselmo all’Aventino; card. Raymond Leo Burke, Diaconia di Sant’Agata de’ Goti; card. Kurt Koch, Diaconia di Nostra Signora del Sacro Cuore; card. Paolo Sardi, Diaconia di Santa Maria Ausiliatrice in via Tuscolana; card. Mauro Piacenza, Diaconia di San Paolo alle Tre Fontane; card. Velasio De Paolis, Diaconia di Gesù Buon Pastore alla Montagnola; card. Gianfranco Ravasi, Diaconia di San Giorgio in Velabro; card. Medardo Joseph Mazombwe, Titolo di Santa Emerenziana a Tor Fiorenza; card. Raúl Eduardo Vela Chiriboga, Titolo di Santa Maria in Via; card. Laurent Monsengwo Pasinya, Titolo di Santa Maria Regina Pacis in Ostia mare; card. Paolo Romeo, Titolo di Santa Maria Odigitria dei Siciliani; card. Donald William Wuerl, Titolo di San Pietro in Vincoli; card. Raymundo Damasceno Assis, Titolo dell’Immacolata al Tiburtino; card. Kazimierz Nycz, Titolo dei Santi Silvestro e Martino ai Monti; card. Albert Malcolm Ranjith Patabendige Don, Titolo di San Lorenzo in Lucina; card. Reinhard Marx, Titolo di San Corbiniano; card. José Manuel Estepa Llaurens, Titolo di San Gabriele Arcangelo all’Acqua Traversa; card. Elio Sgreccia, Diaconia di Sant’Angelo in Pescheria; card. Walter Brandmüller, Diaconia di San Giuliano dei Fiamminghi; card. Domenico Bartolucci, Diaconia dei Santissimi Nomi di Gesù e Maria in via Lata.