Vita Chiesa

BENEDETTO XVI A COMITATO PER DIALOGO CATTOLICO-ORTODOSSO: ELIMINARE DIVERGENZE E RISTABILIRE PIENA COMUNIONE

“Eliminare le divergenze che sussistono” e “fare di tutto per ristabilire la piena comunione”, “bene essenziale” per i cristiani. Questo il compito affidato dal Papa a cattolici ed ortodossi, nell’attuale “nuova fase di dialogo”. Ricevendo oggi in udienza i membri del Comitato misto di coordinamento del dialogo cattolico-ortodosso, Benedetto VI ha definito tale organismo un “segno del desiderio di riprendere e proseguire il dialogo, che ha conosciuto nel corso degli anni momenti di serie difficoltà interne ed esterne”. Questa “ripresa del dialogo”, ha ricordato iL Santo Padre, giunge dopo un accordo inter-ortodosso “di cui Chiesa cattolica è stata informata tramite Sua Santità Bartolomeo I”, e riveste perciò “un’importanza particolare” così come costituisce “una grande responsabilità”, perché chiede di “adempiere alla volontà del Signore che vuole che i suoi discepoli formino una comunità armoniosa e testimonino insieme l’amore fraterno che viene dal Signore”. In questa “nuova fase di dialogo”, ha ammonito Benedetto XVI, “due aspetti vanno perseguiti insieme: da una parte eliminare le divergenze che sussistono, e dall’altra avere come desiderio primordiale quello di fare tutto il possibile per ristabilire la piena comunione, bene essenziale per la comunità dei discepoli di Cristo”, come ha sottolineato il documento preparatorio del lavoro della Commissione. “Non possiamo accontentarsi di restare a stadi intermedi – è l’esortazione papale – ma dobbiamo senza sosta, con coraggio, lucidità e umiltà, ricerca della volontà di Gesù Cristo, anche se ciò non corrisponde ai nostri semplici progetti umani”. La “realizzazione dell’unità piena della Chiesa e la riconciliazione tra i cristiani”, ha concluso il Santo Padre, è un “compito” che devono assumersi “i pastori, i teologi e le nostre comunità intere, ciascuno secondo il ruolo che gli è proprio”.Sir