La libertà di culto contribuisce in maniera significativa al bene comune e stimola l’armonia sociale in tutte quelle società dove è praticata. Lo ha detto Benedetto XVI ricevendo oggi Hissa Abdulla Ahmed Al-Otaiba, primo ambasciatore presso la Santa Sede degli Emirati arabi uniti (Eau), per la presentazione delle lettere credenziali. Nel suo discorso il Pontefice ha messo in evidenza la notevole crescita economica degli Eau grazie anche al contributo di molte centinaia di migliaia lavoratori stranieri venuti per cercare lavoro e un futuro più sicuro per se stessi e le loro famiglie. Costoro ha detto il papa arricchiscono lo Stato non solo con il loro lavoro ma anche con la loro presenza che è un’opportunità per un fruttuoso e positivo incontro tra le grandi religioni, culture e popoli del mondo. L’apertura degli Eau verso i lavoratori stranieri richiede un costante sforzo per rafforzare le condizioni necessarie per una pacifica coesistenza e progresso sociale e deve perciò essere raccomandato. A tale riguardo Benedetto XVI non ha mancato di notare con soddisfazione che ci sono molte chiese cattoliche costruite su terre donate dalle autorità pubbliche. E’ desiderio della Chiesa cattolica che questa cooperazione possa continuare e fiorire ancora di più, secondo la crescita delle esigenze pastorali della popolazione cattolica che negli Eau vive.Sir