Vita Chiesa
BENEDETTO XVI: NUOVA EVANGELIZZAZIONE INSEPARABILE DALLA FAMIGLIA CRISTIANA
La nuova evangelizzazione dipende in gran parte dalla Chiesa domestica. Nel nostro tempo, come già in epoche passate, l’eclissi di Dio, la diffusione di ideologie contrarie alla famiglia e il degrado dell’etica sessuale appaiono collegati tra loro. E come sono in relazione l’eclissi di Dio e la crisi della famiglia, così la nuova evangelizzazione è inseparabile dalla famiglia cristiana: lo ha detto Benedetto XVI questa mattina, ricevendo in udienza i partecipanti all’assemblea plenaria del Pontificio Consiglio per la famiglia in occasione del duplice 30° anniversario dell’Esortazione apostolica Familiaris Consortio di Giovanni Paolo II e dell’istituzione del dicastero stesso. Il Papa ha tenuto un ampio discorso nel quale ha anzitutto evidenziato gli aspetti teologici riferiti alla famiglia: La famiglia fondata sul sacramento del Matrimonio ha affermato – è attuazione particolare della Chiesa ed essa è chiamata ad accogliere, irradiare e manifestare nel mondo l’amore e la presenza di Cristo. La famiglia manifesta tale amore divino con la dedizione reciproca dei coniugi, la procreazione generosa e responsabile, la cura ed educazione dei figli, nel lavoro e nelle relazioni sociali, nell’attenzione ai bisognosi, nelle attività ecclesiali e nell’ impegno civile. Il Papa ha quindi messo in relazione la missione della famiglia con quella dei presbiteri, affermando che i due Sacramenti detti del servizio della comunione’, Ordine Sacro e Matrimonio, vanno ricondotti all’unica sorgente eucaristica”. Entrambi questi stati di vita hanno, infatti, nell’amore di Cristo, che dona se stesso per la salvezza dell’umanità, la medesima radice; sono chiamati ad una missione comune: quella di testimoniare e rendere presente questo amore a servizio della comunità per l’edificazione del popolo di Dio. A questo riguardo ha indicato alcuni ambiti in cui è particolarmente urgente il protagonismo delle famiglie cristiane in collaborazione con i sacerdoti e sotto la guida dei Vescovi: educazione di bambini, adolescenti e giovani all’amore, inteso come dono di sé e comunione; preparazione dei fidanzati alla vita matrimoniale con un itinerario di fede; formazione dei coniugi, specialmente delle coppie giovani; esperienze associative con finalità caritative, educative e di impegno civile; pastorale delle famiglie per le famiglie, rivolta all’intero arco della vita. Infine ha esortato a prepararsi adeguatamente al VII Incontro mondiale delle famiglie che si terrà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno 2012. (Sir)