Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Benedetto il «nuovo» campanile della Cattedrale

Tra i presenti il vicario generale, monsignor Gioacchino Dallara, il parroco della Cattedrale, monsignor Alvaro Bardelli, gli addetti ai lavori, come il progettista l’architetto Andrea Casellato.Dopo i saluti e i ringraziamenti del Vescovo la cerimonia è terminata con il suono delle campane a mezzogiorno. E’ seguita la conferenza stampa nel salone dell’episcopio nella quale sono intervenuti l’architetto Casellato, direttore dei lavori, e l’avvocato Jacopo Gori, segretario l’Opera delle Chiese Monumentali e Cattedrale di Arezzo. Importante il consistente contributo che è arrivato dallo Statto e che si aggira sui 550mila euro.Il Vescovo espresso la sua soddisfazione per i lavori appena conclusi e ha ribadito l’importanza di coltivare l’arte al servizio della fede. «Il campanile – ha detto – è il simbolo di Arezzo. E il campanile è anche un simbolo di fede e di richiamo visibile per tutta la città».L’intervento, durato oltre un anno a partire da ottobre 2004, ha riguardato il rivestimento in arenaria della torre campanaria, costruita tra il 1857 e il 1937 con l’utilizzo di sistemi e tecnologie molto avanzati per l’epoca. L’operazione è ruotata attorno al consolidamento, alla pulitura, alla stuccatura e alla protezione del rivestimento in arenaria del campanile. La torre era in un pericoloso stato di degrado che aveva portato anche ad alcuni distacchi parziali di pietra. I lavori, realizzati grazie all’8 per mille di competenza del Governo italiano, sono stati affidati nel rispetto delle procedure della legge «Merloni» sugli appalti pubblici. Si è trattato di un intervento importante e atteso che ha restituito all’intera comunità di Arezzo un emblema di cui la città ha avverto a lungo la mancanza.Valentina Cipriani