Si dimettono il Presidente e i membri della Commissione per il trattamento delle denunce di abuso sessuale. La conferma della notizia già circolata nei media – è stata data ora da un comunicato ufficiale diffuso dalla Conferenza episcopale del Belgio su richiesta della stessa Commissione. In primo luogo si legge nella nota – la Commissione si trova nella impossibilità materiale di lavorare in quanto tutti i dossier e i documenti di lavoro sono stati sequestrati giovedì 24 giugno. Inoltre, e cosa più importante, la Commissione ritiene che la base per il suo funzionamento non esiste più, e cioè la fiducia indispensabile fra la giustizia e la Commissione, necessarie per salvaguardare la fiducia tra le vittime e la Commissione. I membri della Commissione sottolineano anche di aver sempre cercato di preservare tutti i diritti delle vittime anche attraverso l’accordo con la giustizia, pubblicato sul sito web della Commissione. Ed aggiungono: 475 cittadini non avrebbero mai affidato i loro dati senza fiducia a questa Commissione. Nella nota si fa sapere che i presidente e i membri della Commissione daranno ufficialmente le loro dimissioni giovedì 1 luglio a mons. Guy Harpigny, vescovo di Tournai e nonché vescovo referente per la Commissione. Spetta ora ai vescovi prendersi cura per le vittime e assicurare il proseguo delle loro denunce. Nella nota diffusa oggi i membri della Commissione ringraziano tutti coloro che hanno contattato la Commissione nelle ultime otto settimane e chiedono alla giustizia che sia garantita la massima riservatezza. E concludono: Ci auguriamo che in seguito alle dimissioni, siano intraprese misure costruttive e che sia data la priorità alle richieste delle vittime e cioè il riconoscimento e la discrezione per le vittime, nonché le sanzioni appropriate nei confronti dei presunti colpevoli dei reati.