Arte & Mostre

Battistero di Firenze, splendono i mosaici: conclusi i restauri su 4 lati. Da lunedì riaprono al pubblico cattedrale e cupola

Durante i lavori – iniziati nel 2017 – sono emerse alcune novità come l’impiego di una tecnica musiva che è un unicum tra quelle conosciute a oggi, la presenza di una cera pigmentata sul verde di Prato, utilizzata per coprire il bianco del calcare formatosi a causa delle infiltrazioni di acqua dalla copertura; e le tracce di foglia d’oro su uno dei capitelli dei matronei, che potrebbe essere la prova che in origine fossero tutti dorati. In occasione del restauro effettuato anche un intervento di pulitura sul monumento funebre dell’antipapa Giovanni XXIII, opera di Donatello e Michelozzo.“Abbiamo avviato un grande cantiere di restauro dei paramenti interni – spiega Samuele Caciagli responsabile dell’area tecnica dell’Opera – costituiti da oltre 1100 mq di superfici marmoree, 200 mq di decorazioni a mosaico, oltre 100 mq di dorature trattate in relazione ai diversi gradi di complessità anche mediante l’applicazione di metodologie di restauro specificatamente studiate”.

Nonostante il periodo di grande difficoltà dovuto al crollo del turismo in conseguenza della pandemia da Covid-19, l’Opera di Santa Maria del Fiore ha deciso di proseguire nel restauro del Battistero per completarlo, salvo imprevisti, entro la fine del 2021. “Il restauro è stato interamente finanziato dall’Opera di Santa Maria del Fiore – dichiara Vincenzo Vaccaro, consigliere in carica –  che dal 2017 ad oggi ha investito oltre un milione e mezzo di euro. Il progetto odierno non riguarda il restauro dei mosaici della Cupola che eventualmente saranno oggetto di un successivo restauro”.

 Da lunedì 25 gennaio l’Opera di Santa Maria del Fiore riaprirà al pubblico la Cattedrale di Firenze e la Cupola del Brunelleschi, dal lunedì al venerdì, secondo quanto indicato dall’ultimo DPCM.

Per informazioni sugli orari e biglietti: https://duomo.firenze.it/it/home.