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BATTERIO KILLER: FAZIO, IN ITALIA NESSUN CASO INFEZIONE

(Fonte: ASCA) – In Italia “non abbiamo avuto nessun caso d’infezione”. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Ferruccio Fazio nell’informativa al Senato sui rischi connessi alla diffusione del batterio escherichia coli. “Questo, però, – ha aggiunto Fazio – non significa che non potremmo avere in futuro un cittadino che è stato o viene dalla Germania, ma non rapresenterebbe un problema perché l’Italia è pronta a circoscrivere questi casi”. Fazio ha confermato che sono state “allertate tutte le strutture sanitarie”, e sottolineato che “l’Italia ha il laboratorio di riferimento per l’Unione Europa per l’escherichia coli che sta esaminando i ceppi isolati ad Amburgo e diffuso una metodologia nuova che riesce a realizzare in 48 ore, invece che in 6 giorni, l’analisi per vedere se l’E.coli è presente. Questa tecnica è importante perché può dare risposte rapide, e attualmente viene utilizzata anche in Germania”. “Attualmente s’ipotizza che alla base dell’epidemia ci possa essere il consumo di germogli vegetali di erba medica, lenticchie, fagioli e fieno greco”, ha detto il ministro nell’informativa al Senato. I casi d’infezione fin’ora, ha aggiunto Fazio, sono “complessivamente 2808 con 26 decessi”, sottolineando che “il focolaio è ancora attivo ma le autorità tedesche hanno comunicato che i casi sono in diminuzione. Il focolaio è confinato nelle regioni nord della Germania. Sono stati riportati altri casi in 13 Paesi europei ma tutti sono riconducibili a precedenti soggiorni nelle aree tedesche interessate dal focolaio epidemico”. Tuttavia, ha osservato Fazio, “la fonte epidemica resta sconosciuta. Le autorità tedesche avevano avanzato l’ipotesi dei cetrioli ma questo è stato smentito”. “Nel passato i focolai epidemici associati ai germogli – ha concluso Fazio – sono stati fortemente localizzati nelle aree di commercializzazione dei semi”.