Vita Chiesa
Bassetti: «Il sostegno alla famiglia richiede politiche affidabili e continuative»
«Il sostegno alla famiglia – ha affermato Bassetti – richiede politiche affidabili e continuative, che finalmente introducano sgravi fiscali proporzionati al numero dei figli. Per il bene di tutti, chiediamo che le forze politiche, insieme alle parti sociali, sappiano davvero investire sulla famiglia, riportandola nello spazio pubblico, quale luogo decisivo da cui far ripartire il Paese». Nell’istituzione di un Fondo per la famiglia, ha affermato quindi il presidente della Cei, «riconosciamo una visione circa il valore sociale assicurato dalla famiglia, un passo rispetto alla libertà di scelta dei genitori sull’educazione dei figli, un percorso che incentiva i giovani nell’avvio di un’attività professionale e un tentativo di armonizzare l’esperienza delle genitorialità con quella lavorativa».
«La gente – ha sottolineato Bassetti – è carica di tante preoccupazioni quotidiane: figli che non nascono, figli che stentano a trovare un lavoro dignitoso, figli che prendono la strada dell’estero; e, ancora, le tante preoccupazioni e difficoltà che, in un modo o nell’altro, segnano ogni famiglia, negli affetti coniugali, nelle relazioni tra generazioni, nella cura prestata ad anziani, disabili e non autosufficienti; una cura tanto più impegnativa laddove si misura con la penuria di servizi socio-sanitari sul territorio. A livello sociale, pesa una condizione materiale e morale di affanno permanente, un clima di precarietà diffusa, di incertezza e instabilità; e questo clima suscita disagio e malcontento, i cui effetti vanno oltre le stesse pagine della cronaca nera». «È a questa gente – che sentiamo come la nostra gente – che vogliamo tornare a rivolgerci con disponibilità, in spirito di semplicità e di condivisione». ha aggiunto.
Bassetti ha parlato anche della Domenica della Parola di Dio, che la Chiesa celebra per la prima volta domenica prossima, 26 gennaio: ribadendo la piena adesione alla scelta del Santo Padre di istituire questa giornata, il presidente dei vescovi italiani ha ricordato anche che attraverso una maggiore attenzione alla Parola di Dio «sarà più facile avvicinare e riconoscere pure i tanti immigrati, che vivono accanto a noi, la maggior parte dei quali è di fede cristiana; la loro presenza porta con sé una serie di implicazioni pastorali che devono trovarci attenti e disponibili».
Nel suo intervento, Bassetti ha parlato anche dell’Incontro «Mediterraneo, forntiera di pace» che si svolgerà a Bari dal 19 al 23 febbraio: «Vuol essere l’occasione – ha affermato – per dare risonanza, dalle diverse sponde del Mare, a quanto accade e poter avviare un processo di visioni condivise e collaborazioni fattive. L’incontro cade in un momento di crisi, particolarmente drammatico: alcune compagini statali – dalla Libia, alla Siria all’Iraq – sono in frantumi, altre sono attraversate da tensioni fortissime. La guerra, in più punti del Mediterraneo, è l’esito di scelte miopi e interessate, dalle quali non sono estranee nuove logiche coloniali, avanzate dalle grandi potenze. Come Chiese intendiamo offrire una testimonianza di comunione, che non si rassegna a situazioni violente e a strutture sociali ingiuste».