Cultura & Società
Basilica di Santa Croce, sabato alle 20,30 c’è l’Ensemble San Felice
Lo spettacolo, diretto da Federico Bardazzi con la regia di Eva Mabellini, è il risultato di un attento lavoro storico, filologico e musicale: la rappresentazione utilizza preziosi laudari, oggetto delle ricerche degli studiosi, che tornano alla loro primaria funzione, quella di essere cantati. Quem Queritis fa riferimento all’Antifonario Arcivescovile di Firenze del XII secolo, al Laudario del XIII secolo conservato alla Biblioteca Nazionale e ai Cantari della Resurrezione di Nicolò di Mino Cicerchia.
Chi cercate? L’enigmatica frase pronunciata dagli angeli alle tre Marie giunte al sepolcro per visitare il corpo di Gesù nel giorno di Pasqua è il primo esempio di teatro liturgico. L’Ensemble San Felice parte da qui e ricostruisce il dramma liturgico come momento ibrido nel quale la vicenda iniziale viene ampliata: gli attori non sono più eclusivamente i chierici o la Schola cantorum ma si aggiungono figure come quelle dei cantastorie e dei menestrelli.