Toscana
BARBIANA (VICCHIO), IN 3500 ALLA MARCIA SULLA SCUOLA
Hanno raccolto l’appello in 3500 marciando, da Vicchio a Barbiana, «per una scuola pubblica efficiente, una scuola ‘di ciascuno e di tutti’». Ed al culmine della marcia hanno visitato i luoghi dove Don Lorenzo Milani, del quale quest’anno ricorre l’ottantesimo della nascita, dette vita, insieme ai ragazzi del posto, alla scuola di Barbiana, la cui esperienza descrisse nel celeberrimo libro «Lettera ad una professoressa». Fra i partecipanti gli ex ministri Tullio de Mauro (Pubblica istruzione) e Valdo Spini (Ambiente). Quest’ultimo ha ricordato di aver presentato, come primo firmatario, una proposta di legge nella quale si chiede che venga ridata la definizione di «pubblica» al ministero dell’istruzione, raccogliendo già 40 firme di deputati dell’Ulivo. Presenti anche i parlamentari della circoscrizione Marco Rizzo e Vittoria Franco, il segretario nazionale Cgil scuola, Enrico Panini, sindaci ed altri amministratori locali fra i quali il presidente della Provincia di Firenze, Michele Gesualdi, che fu allievo di don Milani.
La marcia quest’anno è stata nel segno delle famiglie, degli insegnanti e dei ragazzi con la sola bandiera della pace in quanto gli organizzatori avevano deciso di non esporre alcun striscione o cartello o insegna. «La manifestazione è comunque stata della gente semplice», ha commentato il sindaco di Vicchio, Alessandro Bolognesi, che ha anche ricordato come vadano avanti, fino al 26 giugno, data della scomparsa del priore di Barbiana avvenuta nel 1967, le manifestazioni in ricordo di Don Milani. Lo stesso Bolognesi ha reso noto di aver parlato con Jovanotti, che aveva aderito all’iniziativa, ma che poi non è stato presente per motivi di lavoro, per un imminente incontro col cantante a Vicchio ed una visita a Barbiana. (Ansa)