(ASCA-AFP) – Dhaka – Il premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus ha rassegnato ufficialmente le proprie dimissioni dall’incarico di direttore generale della Grameen Bank, la “banca dei poveri” da lui fondata. “Sto facendo questo passo, fatte salve le questioni giuridiche sollevate davanti alla Corte Suprema, al fine di evitare perturbazioni alle attività della Grameen Bank, che spero mantenga la sua indipendenza e il suo carattere”, ha detto Yunus. Nelle settimane scorse la Corte Suprema del Bangladesh aveva respinto l’ultimo ricorso del Nobel per la Pace. La rimozione di Yunus dall’incarico di direttore generale della Grameen Bank è tuttavia da ricollegare agli scontri che da anni sono in corso tra il Premio Nobel e le autorità del Bangladesh, in particolare con il premier Skeikh Hasina. Lo scorso anno la banca è stata infatti duramente attaccata da Hasina, dopo che un documentario norvegese l’aveva accusata di presunte elusioni fiscali, in particolare riguardo a finanziamenti concessi nel 1990 da un’agenzia norvegese. A febbraio anche il ministro delle finanze, Abul Maal Muhith Abudl, aveva affermato che il Yunus doveva dimettersi perché “troppo vecchio”. Yunus, 70 anni, è laureato in economia e ha inventato il microcredito per consentire ai contadini di una delle aree più povere del mondo di ottenere prestiti fuori dal circuito del credito tradizionale.Sir
