Toscana
Banco Alimentare, torna la Colletta per i poveri
Un flusso enorme e sempre crescente di prodotti che i volontari del Banco riescono a gestire alla grande grazie ad un’organizzazione perfetta, frutto ormai dell’esperienza di anni. E questo, nonostante che dal 1999 al 2002 la raccolta della Colletta sia praticamente raddoppiata, gli enti riforniti siano passati da 219 a 297 (ma ora, dice Bazzanti, siamo ormai a 339) e il numero totale di assistiti sia balzato da circa 27 mila 500 a 45 mila. Intanto è cresciuta enormemente anche la raccolta del «no food» (soprattutto vestiario e prodotti per l’igiene personale), sono stati stipulati nuovi accordi con aziende, ad esempio con la Centrale del Latte di Firenze-Pistoia-Livorno, e soprattutto è già attivo il nuovo magazzino di via del Pratignone a Calenzano, ben 800 metri quadri «a portata di autostrada», facilmente raggiungibili dagli enti per i loro periodici «rifornimenti». Proprio di fronte sorge il centro commerciale Carrefour, di recentissima inaugurazione, con cui quelli del Banco sperano di avviare… proficui rapporti. Così come resta da «conquistare» ciò che va sprecato nell’ipermercato Panorama del vicino centro commerciale I Gigli. Ottimo invece, e da tempo, il rapporto con le tre catene Coop toscane, mentre è anche da registrare una maggiore collaborazione con gli enti locali in genere.
L’apertura del nuovo magazzino di Calenzano, che sarà ufficialmente inaugurato a gennaio, segna l’abbandono dello «storico» edificio di via Corelli a Firenze, in comodato alla Madonnina del Grappa, dove presto sorgerà una «cittadella del povero» gestita dalle suore di Madre Teresa. Sempre nel segno della carità, non solo e non tanto assistenziale ma carica come sottolinea Natale di valore educativo sia per chi la fa che per chi la riceve. E non importa la «grandezza» dell’impegno: «Anche in un gesto piccolo come fare la spesa per la Colletta dice infatti il presidente toscano del Banco Alimentare ci può essere qualcosa che ti cambia». E la gente in qualche modo se ne rende conto, vista la generosità, anche questa crescente, con cui ha sempre risposto.
Con identica generosità, sabato 29 novembre oltre cinquemila volontari renderanno possibile la Colletta davanti a 248 punti vendita della grande distribuzione situati in tutta la regione, 27 in più rispetto al 2002. La previsione è quella di raggiungere le 500 tonnellate, contro le 405 del 2002. Ma se tutti ci daremo da fare, potranno anche essere superate.