Associazioni e movimenti

Banco Alimentare, anche in Toscana torna la Colletta alimentare

Lo scorso anno furono 10mila i volontari coinvolti

Torna sabato 16 novembre, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare durante la quale si potranno acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle organizzazioni partner territoriali convenzionate con le 21 sedi Banco Alimentare regionali. In un periodo di scarsa disponibilità di cibo da distribuire e di crescita della domanda, la Colletta Alimentare diventa ancora più attesa e preziosa per chi vive in difficoltà.

Saranno più di 11.600 i supermercati in tutta Italia dove si potrà effettuare la Colletta: in Toscana saranno circa 480 (il dato è in continuo aggiornamento) e sarà possibile consultare l’elenco completo sul sito nazionale del Banco Alimentare.

Lo scorso anno nella nostra regione furono raccolte più di 400 tonnellate di prodotti alimentari grazie alle donazioni e all’opera di oltre 10mila volontari. Volontari che anche quest’anno, con la loro pettorina arancione, inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro, tonno e carne in scatola e alimenti per l’infanzia. Per chi volesse partecipare come volontario, tutte le info su www.bancoalimentare.it/colletta-alimentare.

 Tutti gli alimenti donati saranno poi distribuiti nelle 537 strutture che, in Toscana, sono convenzionate con il Banco e che attualmente danno un aiuto a quasi 110mila persone (dati, purtroppo, in costante aumento).

“Nonostante sia la 28° edizione – dice il presidente del Banco Alimentare della Toscana, Leonardo Berni –  la Colletta non è mai scontata, e la stiamo già vivendo. Con l’attesa di un gesto che ci educa, che porta lo straordinario dentro al normale. La dimensione del gratuito dentro un gesto quotidiano come fare la spesa. La gratuità è la legge della vita, è il sapore più bello della vita, e una volta provato, lascia il segno.  Poi ce lo possiamo dimenticare, ma quando veniamo richiamati, possiamo subito ripartire da una esperienza fatta, non da un dotto concetto.  Da un di più sperimentato sulla propria pelle, e non dalla mera speranza che le cose cambino. Perché gli oltre 150.000 volontari in Italia tornano a casa felici dopo una giornata di fatica spesa gratuitamente per qualcuno che neanche conoscono? Perché chi dona al supermercato esce con un sorriso splendente ringraziando commosso chi gli ha chiesto di fare un sacrificio? Donando il nostro tempo o il nostro denaro per chi ha bisogno sperimentiamo una letizia altrimenti impossibile, e vediamo che esiste un modo nuovo di rapportarsi all’altro, al diverso, a ciò che possiamo considerare anche scomodo, che non sia la logica della violenza che vediamo dilagare sia a livello di privati cittadini che di nazioni. La Colletta fa bene prima di tutto a chi la fa.  E pianta un seme nella società, che negli anni è cresciuto oltre ogni immaginazione. Invitiamo quindi tutti a partecipare, ognuno dando quello che può, a questa grande festa dell’umano che si terrà il 16 novembre di fronte ai principali supermercati della Toscana”.

Dal 16 al 30 novembre sarà inoltre possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e i punti vendita aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito colletta.bancoalimentare.it.